Regia di Richard Thorpe vedi scheda film
Commedia degli equivoci leggera e veloce che ruota intorno al grand hotel di Venezia, il suo casinò ed una portaerei americana attrezzata con un modernissimo computer capace di calcolare l'esatto punto d'impatto di un missile, due brillanti graduati yankees decidono di sfruttarlo per prevedere dove la pallina della roulette si fermerà dando vita ad un pasticcio dietro l'altro, non si arricchiranno ma troveranno l'amore da cui il riferimento al titolo originale "La macchina che fabbrica la luna di miele" Il film non è particolarmente divertente e può essere tranquillamente evitato ma vedere Steve McQueen e Jim Hutton giovani ed affiatati nel bianco candido delle loro divise è stato quasi commovente per cui una visione per i nostalgici della commedia anni 60 posso consigliarla.
I fans di Steve McQueen vorranno comunque vederlo ma non si aspettino una esibizione delle sue doti drammatiche, potranno solo ammirare la proverbiale disinvoltura davanti alla telecamera, l'eleganza in divisa ed un carisma come sempre straripante.
Il mito di quest'uomo vive anche in un film insignificante.
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