Tredici minuti su Fellini. Parlano del regista riminese colleghi, amici e 'rivali' come Marco Ferreri, Pier Paolo Pasolini, Marco Bellocchio, i fratelli Taviani, Bernardo Bertolucci e altri ancora.
Documentario piuttosto breve - tredici minuti in tutto - che raccoglie una serie di dichiarazioni su Fellini appositamente rilasciate da colleghi, amici e 'rivali'. Gli argomenti e il tono del discorso cambiano in maniera drastica fra Bertolucci (Bernardo) e i Taviani, o fra Bellocchio e Ferreri; nel complesso comunque si tratta di parole innocue, frasi di circostanza che non lasciano il segno, nè rivelano granchè. L'unico reale motivo per cui ricordare Fellini in città ovvero Frammenti di una conversazione su Federico Fellini è che si tratta dell'esordio dietro la macchina da presa per Maurizio Ponzi, che giungerà al suo primo lungometraggio l'anno successivo (I visionari, 1969) e proseguirà con una lunga e piuttosto fortunata carriera registica. Oltre ai nomi già citati, sullo schermo compaiono Vittorio Cottafavi e Jean-Luc Godard, nonchè, nei secondi finali, qualche fotogramma di Orson Welles che dice la sua sul Maestro riminese ("Egli danza... Egli danza") in La ricotta (Pasolini, 1963). 5,5/10.
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