La recensione su Attimo per attimo

Trisha Rawlings è una annoiata signora benestante che vive nella sua bella casa in riva al mare a Beverly Hills ma sta vivendo una crisi coniugale visto che il marito la tradisce con una ragazza molto più giovane, conosce casualmente Strip, un giovane di umile estrazione che è rimasto scioccato dalla morte sospetta di un suo giovane amico spacciatore, nonostante la differenza di età e ceto sociale fra i due comincia una faticosa relazione che sembra giovare ad entrambi ma anche non avere troppo futuro.

Moment by moment fu realizzato per la combinazione di una serie di intenti professionali incrociati: Robert Stigwood manager e padrino di John Travolta che lo aveva lanciato nei due mega hit Saturday night fever e Grease voleva ottenere un'altro successo commerciale e trovò il suo protetto entusiasta di poter lavorare con Lily Tomlin che dal canto suo pensò che l'occasione fosse perfetta per far esordire dietro la macchina da presa la sua compagna di vita Jane Wagner fino ad allora molto attiva come scrittrice.

Il risultato dell'operazione fu un disastro totale, Travolta ha definito questo film come il Titanic della sua carriera inteso come transatlantico che va a fondo e non come successone alla James Cameron: fu tenuto in sala per appena una settimana ed è tutt'ora uno dei film meno visti con John Travolta, non ne è stato prodotto un DVD per via dello scarso interesse che suscita anche tra i suoi fans più accaniti, i Bee Gees volevano che la loro canzone Too much heaven fosse inserita in colonna sonora ma dopo aver visto il film cambiarono idea radicalmente e dopo questa sua regia Jane Wagner non dirigerà più un film che nonstante sia considerato uno dei film più brutti mai fatti con un rating pari al 3 secco su Imdb incassò comunque 11 milioni di dollari grazie all'attrattiva generata da John Travolta che in quel momento era la giovane star più splendente di Hollywood.

La domanda allora nasce spontanea: è veramente così brutto?

La mia risposta pende per il si perchè questa storia sentimentale sotto il sole di Beverly Hills è di una noia mortale ed ha il suo peggior difetto nella protagonista femminile Lily Tomlin che ho trovato fuori parte, inespressiva e assolutamente imballata nelle scene di sesso che dovrebbero vivacizzare il film e invece lo affossano definitivamente.

Travolta è invece in forma fisica strepitosa, mai così bello e nonostante il suo personaggio sia abbastanza piatto riesce a dargli spessore con il suo grande talento e un know how attoriale molto spontaneo ma non può cavare il sangue dalle rape e rendere credibili ed eccitanti le scene d'amore con una controparte dichiaratamente lesbica e sensuale come un attaccapanni e la Wagner non fa niente per scaldare i suoi spettatori, non osa e non pretende dai suoi protagonisti e si accontenta di allungare il brodo con dialoghi piuttosto banali ma dimostra un certo gusto per l'inquadratura e azzecca una bella fotografia.

I personaggi di contorno sono nulli e il film non ha una scena memorabile che una, salvo quella della ricerca notturna di Strip da parte di Trisha e la sua amica per una tentacolare Los Angeles dopo che Trisha ha trattato il suo giovane amante come il garzone del pizzicagnolo per vergogna dei possibili commenti della sua amica pettegola.

La cosa migliore del film è la hit Moment by moment cantata da Yvonne Helliman che ebbe un notevole successo in classifica.

Sono comunque contento di aver visto questo film nonostante la pessima fama per completare la lista dei lavori giovanili di Travolta dei quali questo è senza dubbio il peggiore.