Regia di Jodie Foster vedi scheda film
Esordio alla regia di Jodie Forster, con un argoemnto che la tocca da molto vicino e cioè quello dei bambini prodigio.
Abbiamo buoni esempi su questo argomenti e due mi sovvengono come Bellissima e Bravissimo; siamo in due emisferi diversi, ma diciamo che i tasti che si toccano non sono lontanissimi .
Si raggiunge la sensibilità del diverso, e peggio ancora se su questo terreno ci si imbatte in un bambino; la distanza che c'è con gli altri crea una solitudine che lo accompagnerà per semrpe.
Molto curata la recitazione in special modo delle due protagoniste e non si casca mai in una detestabile struttura standard.
in un bambino si riscontrano dlle genialità fuori del comune ed una dottoressa ne chiede l'affidamento per poterlo convogliare nella vita in maniera adeguata, anche se la madre inizialemnte non è daccordo: solo l'accordo delle due donne porterà ad un equilibrio vero il bambino
Ruolo di contorno
Il bambino conteso
La dottoressa, attrice di innegabile talento, attrice prediletta Woody Alle, a ragione
Molto ben introdotta nel ruolo della mdre
Ottima e promettente prova alla regia dell'attrice, che ha spauto anche far recitare sé stessa in maneira eccellente
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