Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Realizzato da uno dei miei registi preferiti , Clint Eastwood , "Sully" , è il nomignolo dato al comandante Chesley Sullenberg(ottima interpretazione di Tom Hanks) che viene messo sotto inchiesta nonostante abbia salvato quel 15 gennaio 2009 , 155 passeggeri(150 + 5 dell'equipaggio ) con una manovra di ammaraggio sul fiume Hudson. Voto : 8
Realizzato da uno dei miei registi preferiti , Clint Eastwood , "Sully" , è il nomignolo dato al comandante Chesley Sullenberg(ottima interpretazione come sempre direi di Tom Hanks) che viene messo sotto inchiesta nonostante abbia salvato quel 15 gennaio 2009 , 155 passeggeri(150 + 5 dell'equipaggio ) con una manovra di ammaraggio sul fiume Hudson , in seguito ad un impatto con uccelli(Oche del canada che hanno un'apertura alare che raggiunge i 165-170 cm !) . Ma emerge soprattutto dal film la maestria del regista che tratta la storia come solo lui sa fare ( mi vengono in mente subito i protagonisti di altri suoi film come "Gran Torino" , "American Sniper o "Million Dollar Baby" ) , curando ogni minimo dettaglio , sia positivo che negativo del protagonista , e come la vicenda lo abbia turbato , facendogli venire anche dei dubbi su come avrebbe potuto rischiare la sua vita come quella dei suoi passeggeri se fosse andata diversamente . Dubbi , allucinazioni , incubi sorti in seguito all'inchiesta venuta fuori dal fatto che quel giorno dall'aeroporto LaGuardia di NYC quel Volo US Airways 1549 diretto a Charlotte ,Carolina del Nord, fu costretto a fare una manovra che nessuno avrebbe mai fatto o comunque sarebbe riuscito a salvare se stesso tanto come la vita di tutti i passeggeri a bordo . Lo stormo di uccelli- che venne subito visto prima dal co-pilota Jeffrey Skiles(Aaron Eckhart) - ha messo fuori uso entrambi i motori dell'Airbus A320 perdendo potenza , il comandante riprese il controllo degli apparecchi mentre il co-pilota avviò la procedura di emergenza per riavviare i motori che si erano spenti. Il comandante comunica immediatamente al controllo di traffico aereo di NY di aver subito una collisione con uno stormo di uccelli - con il segnale in codice "Cactus 1549" - richiedendo l'atteraggio di emergenza . Il controllore di volo gli dice di ritornare all'aeroporto laGuardia informando lo stesso aeroporto di prepararsi ad un atteraggio di emergenza , ma Sully constata che il vento soffia in direzione contraria e quindi era impossibile ritornare . Allora il controllore di volo prova con l'aeroporto di New Jersey , a favore il vento , ma la distanza era eccessiva( a volte il destino sa veramente metterti alla prova) e con coraggio ed audacia il 57enne pilota Sully , già pilota dell'USAF fino al 1980 , tenta l'unica soluzione con quella fatidica espressione "prepararsi all'impatto" : la polizia portuale di NY venne subito avvertita per soccorrere i passeggeri , l'ammaraggio non provocò danni all'aereo e la manovra di Sullenberger è ricordata non solo con u quadro nell'aeroporto LaGuardia ma la manovra è stata inserita nell'albo delle manovre di emergenza . Tutto ruota al fatto che non siano andati persi entrambi i motori e che quindi si poteva fare un atteraggio di emergenza in almeno uno dei due ipotetici aeroporti a disposizione: memorabile la scena finale , con le simulazioni fatte al computer , e il discorso di Sully .
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