Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Clint Eastwood riventa a suo modo il cinema catastrofico alla Airport rendendolo reale e tangibile come non mai. Tom Hanks con parrucchino e baffetti bianchi si cala magnificamente nel ruolo del protagonista. Da vedere.
Ci sono eroi che sparano come cecchini ed eroi come il pilota di aerei di linea Sully che salvano ben 155 vite, ammarando nel fiume Husdon il gennaio del 2009. Clint Eastwood riventa a suo modo il cinema catastrofico alla "AIRPORT" rendendolo reale e tangibile cone non mai. Tom Hanks con parrucchino e baffetti bianchi si cala magnificamente nel ruolo del protagonista, mi piace sopratutto quando ha quegli incubi ad occhi aperti con l'aereo che si schianta in mezzo alla città, che ricorda non poco la tragedia dell' 11 settembre 2011. Il meglio, però, Clint Estwood ce lo riserva durante i titoli di coda, dove si vedono i veri passeggeri ed il vero Sully che raccontano davanti alle telecamere la loro esperienza. Non un capolavoro, ma un film girato bene, con un buon protagonista e degli attomi comprimari, come Aaron Eckarhart, che fa il baffuto co-pilota. Ancora una volta, Eastwood si dimostra un regista poliedico, capace di passare da un genere all'altro non stancando mai.
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