Regia di David Yates vedi scheda film
Che hai fatto oggi, Jacob? Sono stato dentro una valigia.
-Jacob Kowalski
New York, 1926: Newt Scamander (Eddie Redmayne) è un mago e scrittore britannico, arrivato negli Stati Uniti per scrivere un libro riguardo creature magiche. Nel suo primo giorno in città, Newt incontra casualmente Jacob Kowalski (Dan Fogler) un babbano, reduce dalla guerra intento a ricominciare la sua vita sistemandosi in una pasticcieria. Al contempo, Newt incontra Tina Goldstein (Katherine Waterston), un ex auror che lo arresta per aver rischiato di rivelare il mondo della magia ai babbani (come in molti sapranno). Incredibilmente tutti questi personaggio hanno una storia in comune; tutto ciò grazie ad uno scambia di valigia.
Mi ricordo ancora quel novembre del 2016 quando, con amici vidi finalmente questo primo spin-off (di cinque) di questa nuova saga cinematografica, tratta dall'omonimo romanzo della saga potteriana. Rivisto adesso devo ammettere che avrei qualcosina in più da ridire rispetto alla prima volta, ma nulla di grave. Prima di ciò, però presentiamo gli attori principali e i loro ruoli. Eddie Redmayne, conosciuto per l'interpretazione (da Oscar) in "La Teoria Del Tutto", ha rappresentato un introverso e timido mago alle prime armi con il mondo che lo circonda. Come infatti notiamo, il personaggio di Redmayne prova più affetto negli animali che nelle persone; nonostante ciò il suo ruolo si evolve in meglio. Katherine Waterson, che abbiamo già visto nei film "Vizio Di Forma" e "Steve Jobs", interpreta una donna insicura che avrà molto da dire durante il film. Stessa cosa vale per Dag Floger, nel ruolo di Jacob ovvero "il pasticciere di fiducia": personaggio che crea compassione sin dall'inizio, è una discreta spalla comica che si rivelerà interessante sul finale.
Rispetto alla prima visione, ho notato un leggero calo di interesse durante la prima metà del film: è molto molto introduttiva e lascia più spazio a Newt, quale deve trasmettere la sua creatività di scrittore e "cacciatore della verità" al pubblico che lo sta guardando. In seguito, ho notato una miriade di effetti speciali durante la metà di film, giustificati ovviamente dal mondo della valigia di Newt, ma un po' meno nella scena del treno (verso la fine della seconda parte di film). Non che mi abbia creato danni agli occhi o cose simili.. solo che almeno secondo me Yates avrebbe dovuto introdurre, specie in questa scena, un'atmosfera meno d'impatto visivamente ma atmosfericamente. Del resto, il film riesce a dare l'impressione (almeno per i fan della saga cinematografica) di essere un discreto inizio per una (si spera) decente nuova saga del maghetto più famoso al mondo. Non a caso nel film non si perde mai l'atmosfera a tema "nostalgico" della saga originale, nè tantomeno ovviametne il tema ricorrente: ovvero la magia.
Un buon inizio.
7.
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