Regia di David Yates vedi scheda film
Prequel di Harry Potter ma con una sua vita autonoma che lo rende interessante e coinvolgente anche per i non-cultori della celebre serie
Un film che è una continua sequenza di fuochi d'artificio, questo di David Yates (già regista di vari episodi di Harry Potter) che ha il pregio di vivere una sorta di vita propria rispetto alla saga del maghetto più famoso del mondo, pur costituendone di fatto un prequel. Ciò da modo alla trama di non ingarbugliarsi troppo con rimandi a citazioni e personaggi che avrebbero finito per tagliare fuori anche i non cultori della celebre serie, scelta condivisa dalla scrittrice Rowling (qui in veste di sceneggiatrice)che persegue con un buon risultato e la giusta distanza dalla sua creatura più famosa. Gli straordinari animali che popolano il film sono cosi' solo uno degli ingredienti di una storia che parla sia ai bambini che agli adulti, senza disdegnare qualche rimando alla Storia (siamo nella New York degli anni '20 del Novecento con qualche evidente atmosfera dal sapore dickensiano, ma anche a non velate critiche al segregazionismo, qui mascherato dal divieto di matrimonio tra maghi e non-maghi). Ogni tanto le vicende si ingarbugliano oltre misura, ma va dato atto che l'alta dote di fantasia e di effetti speciali (resi ancora più vividi da una visione in 3D) riescono a tenere vivo l'interesse ed il coinvogimento delle spettatore.
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