Regia di Paul Ziller vedi scheda film
Debolissimo remake del film di fantascienza del 1984
In gran segreto, un organismo paragovernativo, cerca di rispolverare un vecchio progetto della seconda guerra mondiale, conosciuto con il nome di "Philadelphia Experiment", il cui scopo originario, era quello di rendere invisibili le navi, all'esercito nemico. Nel laboratorio viene approntata una macchina chiamata Tesla, che viene adoperata all’uopo, nel corso del primo tentativo però l'esperimento fallisce e una nave militare data per dispersa nel 1943, si materializza improvvisamente ai giorni nostri. Unico sopravvissuto all'interno è il tenente Bill Gardner, mentre i suoi colleghi finiscono fusi con le pareti, l 'uomo catapultato in un'altra epoca, per giunta colpito da una forma di energia, che sembra nuocergli,completamente disorientato riceve supporto dalla nipote Molly, che incontra nella vecchia casa di famiglia, il cui fidanzato poliziotto, durante un sopralluogo, per ironia della sorte, finisce intrappolato all'interno della nave. Nel frattempo il vascello continua a comparire in ogni dove, addirittura su di un grattacielo che viene “trapassato” dalla nave. Oltretutto la perfida Kathryn Moore, responsabile del progetto, per mettere sotto silenzio l’accaduto,ingaggia una squadra di mercenari ottusi e assassini,che daranno filo da torcere ai “buoni” Debolissimo remake del film del 1984, a sua volta ispirato, ad un immaginario e fantasioso esperimento dell'esercito americano, che avrebbe avuto luogo nel 1943, ai fini di testare il teletrasporto, ovviamente considerato dagli storici, una favola. La pellicola soffre di una pessima realizzazione tecnica, effetti speciali ridicoli, dovuti ad un budget evidentemente insufficiente, una sceneggiatura evanescente, una scansione temporale disordinata degli eventi e infine di suspense inesistente.
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