Regia di Ridley Scott vedi scheda film
In fuga per la libertà. Quello che nasce come un piccolo viaggio fuori porta per evadere dalla banale routine quotidiana, trasforma una cameriera quarantenne di nome Louise (Susan Sarandon), e la casalinga spilungona trentenne di nome Thelma (Geena Davis), in due fuggiasche classificate come pericolose criminali.
L'escalation di quella loro fuga dagli esiti imprevedibili, ha inizio a seguito di una tentata violenza ai danni della bella di quel duo di amiche, ovvero Thelma. Ma è Louise a reagire e a difendere la compagna, sparando ed uccidendo il verme che ha tentato la violenza.
"Tu (Thelma) sei sempre stata matta. E' che non sei mai riuscita a tirar fuori la tua pazzia."
E scappano verso il New Messico, senza pensarci troppo, anzi proprio col pensiero che si dirige alla squallida realtà che ognuna sta lasciando all'orizzonte, affrontando atteggiamenti grevi, discriminatori e truffaldini di tutta una bestialità maschile che le induce a proseguire anche quando la polizia le sta raggiungendo e le tiene in pugno sull'orlo di un precipizio.
E' un capolavoro questo Thelma e Louise, scandalosamente premiato con l'Oscar solo per la migliore sceneggiatura (a cura della brillante Callie Khouri): un film che allarma, che si fa seguire trattenendo sulle spine un pubblico che non ha dubbi da che parte stare, quando i dubbi vengono pure al saggio poliziotto che cerca di farle ragionare (Harvey Keitel).
Un film che commuove e descrive due personaggi unici nella loro diversità, seguendo ognuno di loro e delineando di ognuna le mille sfaccettature che descrivono due personalità opposte, ma pure altamente compatibili.
Scott affronta il viaggio delle due donne nel deserto americano, prodigandosi in riprese che valorizzano lo splendido paesaggio brullo da western che comunica grandiosità e qualcosa che si avvicina all'eternità.
"-Senti Louise… non torniamo indietro!
-Che vuol dire Thelma?!
-Non fermiamoci"
-Non capisco…
-Coraggio!!
-Sei sicura?
-Si. Dai!!"
Lo stesso valore che le due donne, devastate da un mondo che le usa come oggetti, scelgono di abbandonare in un finale commovente e forte che rimarrà per sempre impresso in ognuno degli spettatori che si faranno coinvolgere dalla visione di questo grande tassello di cinema.
Con Thelma Louise, Ridley Scott ritorna alle vette qualitative della sua trilogia d'esordio tra fine Settanta ed inizio Ottanta, offre alle due star Sarandon e Davis la parte più significativa delle loro tutt'altro che trascurabili carriere, e fa esordire (o quasi) al cinema la futura star Brad Pitt, impegnato qui nel ruolo di un gigolò cowboy ladro ed irresistibile che scosse e creò fermento in un gran numero di spettatrici.
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