Una panoramica sull'incredibile ascesa e affermazione del cinema porno nel mercato italiano degli anni Settanta e Ottanta, dalla nascita di una delle prime riviste hard ai problemi di censura, dalle ripercussioni politiche e sociali fino all'elezione in Parlamento della pornostar Cicciolina. In un periodo di profonda trasformazione, la pornografia divenne strumento di protesta e liberazione, come dimostrano materiali esclusivi e interviste a pornografi, pornostar, scrittori, intellettuali, filosofi e femministe.
Un film completamente assurdo. Sarebbe un bel film, interessante perchè ripercorre un periodo oscuro della Storia d'Italia, uno dei tanti periodi, quando la censura ci andava giù pesante e tutti nel film a dare addosso alla censura, che è come il Nazismo, che veniva fatta da gente frustrata, che toglieva libertà all'individuo etc etc bla bla...Tutto giusto, sia… leggi tutto
Se lasci del tutto sulle quinte il fatto che quella del porno è ed è stata innanzitutto un'industria, può anche darsi che la storiella secondo cui esso nacque, in Italia, come reazione a un'etica doppiamente puritana - quella cattolica in primis, ma anche quella di matrice comunista - possa risultare convincente. Prova a proporci questa versione Carmine Amoroso, che dopo… leggi tutto
XII BIOGRAFILM FESTIVAL – La pornografia come via per uscire dall’oscurantismo, dall’ipocrisia, dal bigottismo. L’eccesso della visione e dell’esperienza per andare oltre i limiti imposti da una società votata all’occultamento del vizio in nome delle pubbliche virtù. Porno & libertà è la storia di un’emancipazione… leggi tutto
Se lasci del tutto sulle quinte il fatto che quella del porno è ed è stata innanzitutto un'industria, può anche darsi che la storiella secondo cui esso nacque, in Italia, come reazione a un'etica doppiamente puritana - quella cattolica in primis, ma anche quella di matrice comunista - possa risultare convincente. Prova a proporci questa versione Carmine Amoroso, che dopo…
Un film completamente assurdo. Sarebbe un bel film, interessante perchè ripercorre un periodo oscuro della Storia d'Italia, uno dei tanti periodi, quando la censura ci andava giù pesante e tutti nel film a dare addosso alla censura, che è come il Nazismo, che veniva fatta da gente frustrata, che toglieva libertà all'individuo etc etc bla bla...Tutto giusto, sia…
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Commenti (1) vedi tutti
Uno dei più grossi cortocircuiti della Storia del Cinema, almeno nella versione che è data a vedere in tv.
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