Regia di Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi vedi scheda film
Il fischiettìo del Va’ pensiero sancisce l’inizio del conto alla rovescia per la prima del 7 dicembre 2014, quando Fidelio inaugura la nuova stagione della Scala di Milano, mentre la voce narrante di Sandro Lombardi ci accompagna nella storia e negli spazi del teatro più famoso del pianeta. Dietro le porte e le finestre sempre chiuse ai passanti si scopre un mondo brulicante di vita. La macchina da presa segue i ferventi preparativi non solo sul palcoscenico, ma anche dietro le quinte, dove le maestranze lavorano senza sosta per uno spettacolo che sarà trasmesso in mondovisione. Alla cronaca si avvicenda il racconto di un’istituzione culturale che ha un forte legame sia con la città che la ospita sia con l’Italia e l’intero globo. Le testimonianze dei collaboratori sono alternate a quelle dei talenti che hanno contribuito al suo lustro, come Carla Fracci e Roberto Bolle, a materiali video e fotografici dove i grandi del passato, come Claudio Abbado e Renata Tebaldi, aiutano a comprendere meglio quanto lavoro e quanta storia ci sia dietro ogni rappresentazione. La solennità del racconto è smorzata da sette messinscene in cui attori interpretano personaggi realmente esistiti e poco conosciuti che hanno avuto a che fare con il teatro. Alcune, purtroppo, ricordano cattivi esempi di fiction di produzione nazionale, ma fortunatamente non riescono a intaccare la rilevanza di un’opera coinvolgente e di grande valore culturale.
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