Regia di Farren Blackburn vedi scheda film
Altro caso di film non semplice da giudicare, però stavolta il problema si risolve presto perchè trattasi di film modesto, insomma diciamo poco impegnativo. I miei dubbi riguardano il fatto (premesso che la portata dell'opera è piuttosto ridotta) che nonostante sia stato stroncato all'unanimità dalla critica, io l'ho trovato comunque degno di una sufficienza; sì, c'è molto di peggio in una panorama che accoglie opere immonde quali quelle di Vanzina o di Siani, al cui cospetto questo thrillerino modesto appare gigantesco. Non posso non accennare poi ad una singolare distribuzione in cui questa pellicola è incappata: nelle multisale della mia regione è stata programmata solo alle 22,30, proprio come un prodotto marginale in cui nessuno credeva, a partire dagli stessi esercenti. E infatti: flop pressochè totale. Beh, come dicevo qualcosa di piu' avrebbe meritato. Poi mi ha infastidito leggere su svariate "guide" l'etichetta "horror": questo è un thriller magari un po' estremo ma di horror non ha proprio nulla. L'ambientazione è tutto, anche perchè molto circoscritta e molto "protagonista" nel contesto narrativo. Si tratta di una casa in una località si presume di montagna e minacciata da una tempesta di neve incombente (situazione già suggestiva di suo, soprattutto poi in ambito suspense- thriller). Una madre apprensiva e già tendente di proprio allo "sconvolto", ha perso il compagno in un incidente d'auto in cui anche il giovane figlio 18 enne è rimasto semi paralizzato, praticamente catatonico, amorevolmente accudito da questa mamma sempre in ambasce che è superbamente interpretata da una magnifica Naomi Watts (a dispetto della modestia del film, lei è perfetta e dà il massimo). Entrano poi in gioco un bambino misterioso che scompare presto e un medico che sta in contatto con la signora tramite skype. Ma al centro di tutto è il ragazzo "offeso" che rivelerà non poche sorprese allo spettatore. Il film ha tanti difetti ma nel suo piccolo è un thrillerino godibile. Diciamo che certe situazioni di tensione(soprattutto nel finale) sono tirate troppo per le lunghe ma Naomi con il suo personaggio ben interpretato salva se non la capra almeno i cavoli. Peccato perchè avrebbe potuto essere un gioiellino-cult e invece è solo un discreto telefilm visto al cinema.
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