Trama
Mary, una psicologa infantile, vive e lavora senza mai allontanarsi dalla sua casa, dove riceve a domicilio i suoi pazienti e soprattutto si occupa del figliastro diciottenne Stephen, ridotto in stato vegetativo dall'incidente stradale in cui è morto il marito Richard. Quando resta coinvolta nella misteriosa sparizione di uno dei suoi pazienti, il piccolo Tom, Mary comincia tuttavia a essere perseguitata da strani eventi che condurranno a un'agghiacciante scoperta che lascerà tutti col fiato sospeso.
Approfondimento
SHUT IN: LA PAURA IN CASA
Diretto da Farren Blackburn e sceneggiato da Christina Hodson, Shut In racconta la storia di Mary Portman, una psicologa infantile rimasta vedova, che vive un'esistenza isolata nelle zone rurali del New England con il figliastro diciottenne Stephen. Quando Tom, un piccolo che ha in cura, scompare misteriosamente lasciando presumere che sia morto, Mary si convince che il suo fantasma perseguiti lei e il figliastro costretto a letto.
Con la direzione della fotografia di Yves Bélanger, le scenografie di Paul D. Austerberry, i costumi di Odette Gadoury e le musiche di Nathaniel Méchaly, Shut In trae origine da una semplice premessa. La sceneggiatrice Hodson sostiene infatti che la molla che ha instillato in lei l'idea di un thriller psicologico dalle complesse sfumature emotive e dall'agghiacciante finale è stata la sua esperienza in solitaria in uno scricchiolante monolocale di New York. Immaginando le possibilità che si celano dietro i rumori inspiegabili che sentiva a tarda notte, ha scritto la sceneggiatura in sole sei settimane con l'obiettivo di "ribaltare i topo del genere e di lasciare piccoli indizi lungo il racconto in modo che, quando ci si rende conto di cosa sta realmente accadendo, lo spettatore può tornare indietro agli stessi indizi e trovare una spiegazione soddisfacente.
Il cast
Preoccupata che i sottili elementi drammatici della sceneggiatura (per molto tempo nella famigerata blacklist di storie ritenute impossibili da filmare) sarebbero andati persi nelle mani di un regista che voleva fare "solo un altro film horror shock con un sacco di urla, grida e rumori assordanti", la sceneggiatrice… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Film carico di suspense, comprensibile e lineare. Voto 7½ su 10
commento di BgSemplicemente disastroso
commento di silviodifedeChe ci fa Naomi Watts in questo thrillerino senza senso?
commento di Aiace68Uno dei peggiori thriller mai apparsi su grande schermo, a causa di una pessima sceneggiatura che avrebbe dovuto restare (rin)chiusa -e sigillata- in un cassetto.
leggi la recensione completa di undyingPur riconoscendo alla sceneggiatura qualche merito per la trama non troppo convenzionale e il complesso di Edipo di sfondo che è poco sfruttato nei thriller, prevale troppo lo stereotipo della psicologa imbranata che oltre a non intuire nulla, non riesce neppure a difendersi, pur avendone la possibilità
commento di MaciknightNon e' che abbia trovato molto da salvare di questa Pellicola con la bella Watts e anche qualche colpo ad effetto puramente superfluo resta li' senza colpo ferire.voto.4.
commento di chribio1Abbastanza terrorizzante fino allo svelamento, dopo piuttosto deja vu, pure con la solita desolante ingenuità della vittima di turno. L'ambientazione è alla Overlook Hotel, la storia regge (anche se la protagonista come psicologa non sembra molto sveglia), lo psichiatra "tutor" è veramente idiota e insopportabile come pochi. Voto 6.
commento di ezzo24Un film che sottovaluta lo spettatore
commento di ZigoZagorUn film rivoltante.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti