Il racconto di uno dei fenomeni del Duemila, ovvero quello degli uomini e delle donne che faticano a comportarsi da adulti e si sentono ancora maledettamente giovani. Tra coloro che non si arrendono al passare degli anni c'è l'avvocato Franco, un adrenalinico settantenne appassionato praticante di sport e di maratona in particolare. La sua vita cambia quando scopre che sta per diventare nonno grazie a sua figlia Marta e a suo genero Lorenzo e che il suo fisico non è poi così indistruttibile. C'è poi Angela, un'estetista di 49 anni che ha una storia d'amore con Luca, 20 anni, osteggiata dalla madre di lui, Sonia, sua amica. Diego, invece, è un dj radiofonico di mezz'età che deve fare i conti con gli anni che passano e con un nuovo, giovanissimo e agguerrito, rivale. Infine c'è Giorgio. Ha 50 anni e una giovanissima compagna, ma la tradisce con una coetanea di 50.
Una delle prime apparizioni dell’incantevole Pilar Fogliati attrice e regista in crescita esponenziale destinata a dominare la scena per i prossimi anni.
Film scontato come tutti quelli prodotti da questo registucolo da strapazzo che trova sempre qualcuno che gli finanzia queste ciofeche.
Cast di raccomandati e scappati di casa in linea con la qualità della trama.
Già dal titolo, e dal nome del regista, si immagina una miscela di storielle patetiche e prevedibili. Però il tutto è costruito con una certa intelligenza. Metto un 6 per incoraggiamento.
Brizzi allupato e impalpabile che dirige le sue storielline inutili e le sue promettenti "tose"... Ma in questi tempi da basso impero è questo che ci meritiamo...
Brizzi inscena una commedia facilmente confondibile con qualsiasi altro film del filone moderno: un brutto colpo al cinema italiano e a quelli che provano a farlo elevare al novero di arte.
Il titolo prende spunto da una canzone degli Alphaville (qui rimpiazzata dalla cover di Nina Zilli, che rende molto meno di quella originale, per me) e parla del tipico italiano di mezz'età che non vuole crescere. Non è la prima volta che si vuole ottenere tanto usando molto poco, ma il cinema italiano contemporaneo è anche questo!
Fausto Brizzi conferma le sue doti di istrione e di professionista dell' instant movie comedy, consegnando agli spettatori una diapositiva degli anni 2000 su cui riflettere e ridere in compagnia.
Sentirsi giovani, dinamici e al passo con i tempi è probabilmente un modo per resistere, spesso inconsciamente, all'inevitabile trascorrere del tempo, che troppo spesso non riusciamo ad accettare ostentando comportamenti che ci rendono inconsapevolmente ridicoli o fuori luogo. Brizzi tenta di spiegarci come e perché con qualche episodio di colore.
Forever ... Brizzi. Brrrr .... Brancola sempre in territori brutalmente grami, il buon Fausto Brizzi, mentre blatera e fa blaterare i suoi abborracciati personaggi di banalità varie e avariate elucubrazioni ferme, perlopiù, alla burla, alla barzelletta, alla barbara immaginazione infantile. In ottica, ovviamente, cool, very young, brand new (per adeguarsi al… leggi tutto
Quanti di noi incontrando o conoscendo coetanei si sono ritrovati a dire, o anche solo a pensare "ma io mi sento molto più giovane, non sembra davvero che io abbia la sua età"? In verità direi molti di noi, o almeno chi ha superato da un pò la quarantina. La tendenza a tralasciare il pensiero dell'età che avanza probabilmente è una reazione… leggi tutto
Fausto Brizzi,regista di pregio, ci propone un'altra esilarante commedia.Con piglio ironico e umoristico,con mano garbata e scevra da volgarità di cattivo gusto, tratteggia alcune figure di "maturi" che non vogliono invecchiare,o non sanno invecchiare e per questo si avventurano in situazioni paradossali,al limite del grottesco, mettendosi… leggi tutto
Forever Young Italia 2016 la trama: Al giorno d’oggi nessuno insegue più un sogno, un ideale o molto semplicemente i soldi, tutti sono alla ricerca della giovinezza ormai persa. Questa è la storia di un gruppo di amici "non più giovani", ambientata a Roma spaccato del nostro paese . C'è l'avvocato Franco, pimpante settantenne, appassionato praticante…
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Commenti (14) vedi tutti
Una delle prime apparizioni dell’incantevole Pilar Fogliati attrice e regista in crescita esponenziale destinata a dominare la scena per i prossimi anni.
leggi la recensione completa di claudio1959Divertente....soprattutto per noi over 50 !
commento di DelfinoDelfinoFilm scontato come tutti quelli prodotti da questo registucolo da strapazzo che trova sempre qualcuno che gli finanzia queste ciofeche. Cast di raccomandati e scappati di casa in linea con la qualità della trama.
commento di MARPESSATO61Una commedia tutto sommato abbastanza scontata ma divertente e rilassante. Poi c’è la Ferilli in splendida forma.
commento di Falco00Già dal titolo, e dal nome del regista, si immagina una miscela di storielle patetiche e prevedibili. Però il tutto è costruito con una certa intelligenza. Metto un 6 per incoraggiamento.
commento di putrellaBrizzi allupato e impalpabile che dirige le sue storielline inutili e le sue promettenti "tose"... Ma in questi tempi da basso impero è questo che ci meritiamo...
commento di UnoquasiqualunqueLeggero leggero , esile esile , ma fa sorridere ...
leggi la recensione completa di daniele64Ennesima ruffianata brizziana, salvata in minima parte dal buon mestiere degli attori.
leggi la recensione completa di silviodifedeUna bella commediola "alla Brizzi"...insipida e come una puntata di una sitcom. Di cinema si parla da altre parti. Peccato.
commento di slim spaccabeccoBrizzi inscena una commedia facilmente confondibile con qualsiasi altro film del filone moderno: un brutto colpo al cinema italiano e a quelli che provano a farlo elevare al novero di arte.
leggi la recensione completa di scandonianoEsilarante commedia
leggi la recensione completa di Furetto60Il titolo prende spunto da una canzone degli Alphaville (qui rimpiazzata dalla cover di Nina Zilli, che rende molto meno di quella originale, per me) e parla del tipico italiano di mezz'età che non vuole crescere. Non è la prima volta che si vuole ottenere tanto usando molto poco, ma il cinema italiano contemporaneo è anche questo!
leggi la recensione completa di Marco PoggiFausto Brizzi conferma le sue doti di istrione e di professionista dell' instant movie comedy, consegnando agli spettatori una diapositiva degli anni 2000 su cui riflettere e ridere in compagnia.
leggi la recensione completa di luabusivoSentirsi giovani, dinamici e al passo con i tempi è probabilmente un modo per resistere, spesso inconsciamente, all'inevitabile trascorrere del tempo, che troppo spesso non riusciamo ad accettare ostentando comportamenti che ci rendono inconsapevolmente ridicoli o fuori luogo. Brizzi tenta di spiegarci come e perché con qualche episodio di colore.
leggi la recensione completa di alan smithee