Regia di Jason Stutter vedi scheda film
Pur essendo un film horror devo dare atto che ha approntato un approccio il più possibile "realistico" al genere case infestate. Realistico nel senso che l'equipe di scienziati venuti a studiare la casa in questione, si portano dietro le loro belle apparecchiature e nella maggiorparte del tempo succede che, nell'attesa di una manifestazione di natura non spiegabile, si rompono le palle. Lo dico seriamente e senza sarcasmo, però succede questo. Prendo atto quindi di una coerenza di fondo nel descrivere il quotidiano, fatto di attese, fenomeni di natura dubbia che possono essere spiegati con il sovrannaturale o con manifestazioni naturali e comunque legati alla fatiscenza della casa. La location devo dire che è piuttosto efficace: corridoio lungo vecchia maniera con le stanze che stanno a destra e sinistra. sobria ma perfettamente funzionale.
Un ritmo lento ma a suo modo intrigante in queste manifestazioni che crescono sempre più come intensità. Il guaio però è che la coerenza deve essere mantenuta e non buttata in caciara nell'ultima parte, dove non si discosta minimamente dalle altre pellicole di genere. In poche parole, nella volontà di fare un film leggermente diverso come approccio al genere, finisce per cadere fragorosamente nei suoi cliché, dopo averne mantenuto una certa distanza. Altra pecca sono i personaggi: non ci troviamo di fronte a degli attoroni, ma nemmeno dei cani tali a cui dare un po' spazio nella definizione dei caratteri. Una sceneggiatura sostanzialmente più incoerente che brutta.
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