Regia di Teemu Nikki vedi scheda film
Milla e Aimo, giovane coppia, lavorano in un fast food e cercano un appartamentino economico perchè sono stanchi di vivere con i genitori di lei, zombie e per di più alcolisti. Aimo è muscoloso e sogna arti bionici, Milla è più concreta e perciò le amiche cercano di trovarle un altro fidanzato.
Se c'è una cosa che a Teemu Nikki e al suo co-sceneggiatore Jani Poso non manca, questa è senz'altro la fantasia: Lovemilla - tratto dall'omonima serie tv, popolare in Finlandia - è un concentrato di trovate, bizzarrie, soluzioni estreme, nonsense e amenità più o meno godibili, nel segno di una trama perennemente sopra le righe condita di personaggi e situazioni decisamente fumettistici. Opera seconda di Nikki per il cinema, a tre anni da 3 simoa (2012), questo film dimostra a perfezione come il talento e la sbrigliata immaginazione di un cineasta servito da buoni collaboratori possano sopperire alla mancanza di un grande budget (e molto bene in questo caso, va detto) e di una storia originale: perchè quella di Milla e Aimo è la più classica fiaba d'amore, fra cattivi senza cuore - nel vero senso della parola - e ostacoli da superare per riunire in conclusione nel più nobile dei sentimenti i due protagonisti, coronando i loro sogni iniziali e chiudendo così il cerchio della trama. Peraltro proprio la scena finale del film è quella più scontata in assoluto: ma si può facilmente perdonare, considerando l'opera nel suo complesso; bene gli interpreti, specie quelli centrali, presi di sana pianta dal cast del telefilm: Mikla Suonpaa è Milla e Aimo è Joel Hirvonen: poca esperienza sul set, ma resa sullo schermo apprezzabilissima. Una menzione ulteriore va fatta per gli effetti speciali, curatissimi e sempre credibili nonostante si intuisca che la produzione si situa ad anni luce di distanza da Hollywood. 5/10.
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