Regia di Claudio Insegno vedi scheda film
Tre fratelli campani producono mozzarella di bufala; la crisi però ha stroncato la loro azienda. Per caso un giorno ritrovano un furgone abbandonato, carico di energy drink; per una serie di coincidenze, i tre riattivano la produzione di mozzarella, ma 'corretta' con la bevanda trafugata. E' subito successo.
Modestissimo tentativo di rinverdire i fasti della commedia napoletana - l'arte di arrangiarsi, sempre al confine fra necessità e legalità, le gag a base di equivoci e sottintesi - attualizzandola al 2015: la crisi economica che colpisce le piccole-medie aziende, la produzione locale che perde terreno, la mania italiana degli energy drink sono gli ingredienti centrali del copione firmato da Mauro Paolucci, Salvatore Scarico, Michele Russo e dal regista, fratello del più celebre Pino Insegno. Ma il budget bassissimo a disposizione viene in superficie di continuo e le scelte di casting non premiano in alcun modo la pellicola, che oltre a due-tre validi caratteristi e altrettante apparizioni speciali (Biagio Izzo, Massimiliano Gallo, Francesco Procopio; Gianni Ciardo, Gino Cogliandro, Alvaro Vitali) non offre nulla, con risultati talvolta disastrosi. Anche Claudio Insegno dietro la macchina da presa ci mette del suo, d'altronde, con una direzione piuttosto anonima quando non addirittura sciatta. Il lieto fine è posticcio in un modo fin troppo evidente; in definitiva, un prodottino esilissimo che non offre granchè neppure nella verve dei protagonisti o nelle battute. 2/10.
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