Regia di Paul Flaherty vedi scheda film
Abbastanza scontato che il film non abbia lasciato il segno. Lo scambio di personalità è casuale, i potenziali momenti divertenti non vengono colti e il protagonista principale è assolutamente moscio. Ci si consola solo ammirando la bella Jennifer Runyon e la si vorrebbe comparire in ogni scena, ma credere nei miracoli si rivela ancora una volta vano. Non nuovo il tema del "body switch", soprattutto negli anni Ottanta, ma a quel punto meglio allora rivolgere la propria attenzione sul film "Vice Versa", migliore, uscito lo stesso anno.
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