Regia di Orson Welles vedi scheda film
Macchinoso e forzato, questo The Stranger, delude nella qualità della scrittura ma non nella messinscena che valorizza un buon soggetto (l'immediato dopoguerra con le sue problematiche), sviluppato però in modo traballante. Alcune chicche giustificano la visione, vedi il finale e il monologo capolavoro sui tedeschi (https://www.youtube.com/watch?v=8_EzCz0zKac) che anticipa l'Harry Lime de Il Terzo Uomo, ma sopratutto ci si può lustrare gli occhi con un taglio di immagini, un montaggio di forte personalità che prende di petto il mezzo cinematografico. Insomma un'opera minore di classe con un cast potente e sprecato per gran parte del tempo fino al punto in cui Wells decide di fare sul serio lasciandoci intravvedere un potenziale decisamente accattivante all'altezza della sua fama.
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