Espandi menu
cerca
Lo straniero

Regia di Orson Welles vedi scheda film

Recensioni

L'autore

David Cronenberg

David Cronenberg

Iscritto dal 23 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 201
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lo straniero

di David Cronenberg
4 stelle

Franz Kindler, criminale nazista ricercato, si rifugia negli USA, dove, dopo aver cambiato nome in Rankin sposerà Mary, figlia di un giudice della corte suprema. Ma l’ispettore Wilson è sulle sue tracce, e dopo un assassinio avvenuto proprio nella cittadina del Connecticut dove abitava Rankin, non avrà più dubbi.
Il quarto film di Welles è meno lucido e approfondito del solito, con chiari momenti di grande cinema, basti pensare all’omicidio nel bosco o al finale sul campanile della città o alle ottime inquadrature, si perde poi in periodi di ambiguità e superficialità, l’improbabile rapporto tra Kindler e la moglie, la genericità con cui l’ispettore Wilson parla del nazismo e infine l’evidente banalità della trama che si perde in capitolazioni scontate e facilmente riscontrabili, una su tutte la vicenda davvero patetica del “malore” della cameriera dei coniugi Kindler che sfocia in un ingenuità colossale della moglie che addirittura chiama il fratello e gli dice di raggiungere Rankin sul campanile della città e dirgli che sta arrivando, dopo che lo stesso Rankin gi aveva detto di non dirlo a nessuno visto che avrebbe compromesso tutto e così infatti avviene.
Insomma “Lo straniero” è un film classico e più pasticciato del solito, che regala buoni momenti di cinema ma che purtroppo su 95 minuti ne occupano soltanto 10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati