Regia di Enrico Lando vedi scheda film
Tentativi di mettere alla berlina la criminalità organizzata ,cinematograficamente parlando, ne sono stati fatti tanti , basti pensare a Jonny Stecchino o al film più recente di Pif"la mafia uccide solo d'estate"i risultati sono stati altalenanti.Questo film di Lando, che si può a buon diritto, accostare e accodare a questa teoria di titoli,non è però uno dei più riusciti.Rendere in farsa o in parodia, una realtà brutale e sanguinaria, è impresa veramente impegnativa e ardua,ci vuole un senso dell'umorismo particolare,un "humor nero" che non tutti possiedono,c'è il rischio di scivolare nel "ridicolo" se non addirittura nel "patetico".Per quanto il regista si sforzi,"Quel bravo ragazzo" non riesce a graffiare e nemmeno a divertire più di tanto,la sceneggiatura è claudicante, le battute e le gag troppo puerili per essere efficaci."Ballerina"non ha grosso spessore comico,può andar bene come gragario, ma da protagonista non regge.Sono buone invece le caratterizzazioni grottesche di Lo Verso e Sperandeo.
Nel complesso è un lavoro deludente.
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