Regia di Enrico Lando vedi scheda film
Luigi Luciano, conosciuto come Herbert Ballerina, è il protagonista di questa parodia sul mondo della mafia.
È un attore molto particolare, che ha l’abilità di apparire idiota e imbranato in modo talmente naturale, da fare ridere solo a sentirlo parlare. Indimenticabile la sua presenza in “Che bella giornata” con Checco Zalone, nel ruolo secondario del verginello impacciato e mezzo imbecille. A mio avviso è un bravo comico e caratterista.
Questo film in cui è protagonista, è esilarante, a tratti demenziale, ma fatto su misura per lui e per il suo tipo di verve comica.
Il suo personaggio molto simile, in verità, a quello di “Che bella giornata”, ispira compassione per la sua ingenuità e al contempo intenerisce nel suo essere sempliciotto, ma di indole buona e servizievole.
La trama è lineare, semplice e prevedibile, ma la satira molto gradevole. Ricorda un pochino i vecchi film del duo Franco & Ciccio.
Alcune scene e gags sono a mio avviso memorabili.
“2 euro. No, 1,50. Me ne vado!"
Impagabile la faccia da ebete che fa Luciano mentre tratta il prezzo di beni di grande valore e per me da antologia la scena in cui deve negoziare con il trafficante di droga (ripescato per questo ruolo, nientepopodimeno che da “Blow” con Johnny Depp e Penelope Cruz).
Dialoghi simpatici, discreti interpreti di supporto e finale un po’ inconcludente, dal quale sinceramente ci si aspetta di più.
Un film nel complesso godibile, da guardare senza pretese.
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