Regia di Enrico Lando vedi scheda film
Herbert Ballerina in 83 minuti di "Babbala e il ragazzo idiota" a tinte mafiose. Va da sé che non funzioni granché.
Luigi Luciano viene estratto dagli sketch di Maccio Capatonda e reso protagonista di un film che non ha sugo, innanzitutto perché privato del seducente surrealismo e della pungente ironia "capatondiana" che rendono vincente il personaggio totalmente scemo del comico molisano. Enrico Lando firma una regia fiacca e prova a mettere insieme una serie di situazioni comiche che non hanno linearità e coerenza. Si ride poco e soltanto con gag i cui elementi sono stati costruiti nel corso della pellicola uno ad uno: una spiacevole artificiosità nelle situazioni vissute da un personaggio che dovrebbe essere la naturalezza in persona.
Gli splendidi caratteristi siciliani (Sperandeo, Bruschetta, Lo Verso, Burruano) sono la vera spinta di un film che scorre comunque lento e privo di guizzi particolari, nonché di risate. Il Giampaolo Morelli più bolso e inutile della storia chiude una panoramica che ha un che di desolante. Per carità, qualche battuta si salva e la tenerezza di fondo che fa da padrone (fin troppo) rende il tutto meno atroce, ma c'era da aspettarsi molto di più. Poteva essere deflagrante, ma alla fine è solo l'ultimo prodotto scadente e privo di fascino, nonostante la materia prima a disposizione.
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