Regia di Tony Spiridakis vedi scheda film
Thriller di quelli destinati a perdersi presto nel dimenticatoio, che almeno però richiama la curiosità vista la presenza della star degli anni ottanta Ally Sheedy che, segnata dal tempo, si ritrova in un ruolo molto disturbante.
Il resto, fatte rarissime eccezioni, è però poca cosa.
Joyce Chandler (Trish Goff) è pronta ad iniziare una nuova vita partendo da un nuovo, sulla carta gradevole, piccolo appartamento preso in affitto.
Però ben presto fa la conoscenza della sua unica e rumorosa vicina (Ally Sheedy) abituata di notte ad ascoltare musica ad alto volume per prendere sonno.
Joyce comincia a non dormire e cerca di vendicarsi, ma intanto la sua vita deraglia.
Vecchi spettri tornano in superficie ed il suo presente si fa fosco.
Tony Spiridakis imbastisce un percorso normalizzato; parte da una situazione di tranquilla normalità per poi scivolare nell’inferno di un’esistenza in progressivo degrado con un passato all’inizio nascosto e che viene in soccorso per completare l’insieme.
Non è la prima volta che una vicina di casa fastidiosa manda tutto all’aria, il film soprattutto prende un po’ di quota quando compare la sua interprete Ally Sheedy, al limite della trasfigurazione per come si fa beffe della povera Joyce (la modella Trish Goff) assumendo le sembianze di una vera pazza.
Per il resto però si naviga a vista, o peggio nell’irrisolto, questo si verifica soprattutto nel finale che assume una forma tagliata, che aspira ad avere i connotati fatalisti, ma inserito nel procedimento non fornisce un supporto in continuità e soprattutto rimangono delle ombre (cioè si pensa a cosa sarebbe successo subito dopo).
In più la fotografia non è tra le più ispirate, nonostante evochi un senso di spaesamento, così la cosa che più si ricorda, almeno con piacere (oltre alla già citata Ally Sheedy), è un bel pezzo che accompagna i (bei) titoli di coda, “Caight your running” di Jean Rohe e Buzzer 11, ma ovviamente non può scostare il giudizio ormai scritto.
Mancabile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta