Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
"Se faccio qualcosa di male io voglio pagare a modo mio. Quindi faccio la mia penitenza per i miei peccati." Charlie cerca di tenere a galla il proprio quartiere dal caos. Per far questo deve gestire il rapporto segreto con la ragazza che ama, le teste calde che vogliono solo far casino, i proto mafiosotti dal grilleto facile ed i veri boss che di quando in quando passano a dare un'occhiata. È il primo vero film di Scorsese, pieno di tematiche a lui care (il mondo criminale, la New York notturna e degradata, il rapporto col mistico, la vita come parabola di ascesa e sconfitta) a cui manca la raffinazione operata da Paul Schrader (in grado di rendere il tutto più analitico e compiuto), ma già dotato di una notevole forza espressiva. La confezione, per quanto acerba, è affascinante, del tutto riconducibile all'autore: se venisse proposta oggi come opera d'esordio, sarei molto fiducioso per il proseguo della carriera del regista.
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