Johnny Boy è un teppistello scombinato che accumula debiti e inimicizie. Il suo migliore amico Charlie, nipote di un mafioso, è ossessionato dalla religione e dal sesso. Un altro, Tony, gestisce un bar malfamato. Una lite e il successivo regolamento di conti mettono fine alle loro vite. Finisce male anche per la sorella epilettica di Johnny...
Note
Granguignolesca, straordinaria ricostruzione della Little Italy che il regista ha conosciuto nella sua infanzia. Il terzo lungometraggio di Scorsese sviluppa un tema che innerverà molte delle sue opere maggiori: quello della città come inferno, in cui i personaggi vivono un calvario tutto terreno.
"Mean Streets" è un film che ha l'afflato familista mutuato dalla tragedia greca e l'andamento drammatico tipico delle storie che fanno della morte un fondamentale elemento narrativo. Martin Scorsese già si dimostra grande. E gli spazi urbai già si palesano con tutto il loro peso "infernale". E le origini italiane fanno da controcanto alla rabbia.
Escludendo ogni accenno melodrammatico o di tragedia, Scorsese ci regala un documento prezioso che mette in scena un impietoso quadro dell'America e dei suoi mali congeniti che mostra un'attenzione speciale per gli ambienti e i personaggi (anche secondari) che descrive. Si nota ancora qualche piccola incertezza ma comunque il risultato è positivo.
E' una pellicola che mi rimase impressa nella memoria quando la vidi la prima volta tanti anni fa. Fu girata da uno Scorsese per certi versi un po' acerbo, ma efficacissimo, vitale, e sincero.
probabilmente la miglior interpretazione del sommo De Niro, un film che rivisto dopo anni mantiene integro il fascino e forse anche ne guadagna. ogni tant v rivisto, c'e' poco da fare
Mean Streets potrebbe essere definito come l’origine del cinema di Martin Scorsese, dove il regista rivisita e scompagina il luoghi della propria infanzia con l'occhio attentissimo di un antropologo e l'affetto di chi è cresciuto nella Little Italy. Voto 8.
.De Niro e company passano da un locale all'altro a sbevazzare,a dire cose inutili e combinar guai.Grandi attori e un grande regista non necessariamente fanno un grande film.
Si direbbe quasi l'anticipazione del successo di "Quei bravi ragazzi"… In ogni caso stupendo, con un DeNiro già in ottima forma (sebbene alle prime armi). Gran gangster-movie
Storie di amicizia fraterna, amore, violenza, solitudini per le strade, gli edifici, i locali nella Little Italy di New York. Capolavoro (insanguinato) senza compromessi di Scorsese.
VOTO : 7 Da questo film si era già capito che De Niro e Scorsese insieme sarebbero stati in grado di realizzare grandi lavori. Bella storia buona regia e ottime interpretazioni.
Il primo capolavoro in assoluto di Scorsese. Un ritratto crudo e amaro della sua New York e della sua gente. "I peccati si scontano per la strada, tutto il resto sono balle!"
Ho rivisto questo film dopo moltissimi anni, ed è stato un po' come rivederlo la prima volta: meraviglioso! Scorsese con questa seconda opera, già si rivela per quel grande regista che sarà negli anni a venire. Il film racconta la storia di Charlie (Harvey Keitel), nipote di un boss di quartiere, nella New York anni '70, che vuole far carriera, ma è affascinato… leggi tutto
“Però questo Johnny Boy è come il tuo amico Groppi: mezzo matto. Capisco che tu lo vorresti aiutare per via della nostra famiglia e della sua famiglia, è una cosa molto bella, you understand? Però statti attento, non sciupare tutto. Gli uomini per bene vanno con gli uomini per bene. Ogni simile attira il suo simile, non te lo dimenticare.” “Sì, zio.” Little Italy, quartiere di… leggi tutto
Non riesco veramente a capire cosa la gente ci trova di bello in questo film. In primo luogo la storia è praticamente inesistente, Scorsese cerca in qualche modo di dargliene una ma in realtà è solo un pretesto per riprendere i luoghi dove è cresciuto, la luce è veramente scadente e poco m'importa che sia un film a basso costo, ha il colore di una felpa blu cobalto messa in candeggina per… leggi tutto
Film autobiografico per Martin Scorsese, pellicola nervosa e ruvida, che trasuda agitazione e inquietudine. Del resto, il protagonista (che è Harvey Keitel, e non il pur bravo de Niro) si sveglia di soprassalto in stato di ansia, a motivo della vita caotica e disordinata che conduce. Bazzica il suo quartiere natio Little Italy, sempre ai margini della malavita, tra locali notturni,…
Il regista John Cassavetes disse a Martin Scorsese dopo che aveva completato Boxcar Bertha: "You’ve just spent a year of your life making a piece of shit." Aveva ragione da vendere, come dargli torto? Ma tanto è orribile Boxcar Bertha, altrettanto è centrato e riuscito questo film, tra queste due opere c'è un abisso. Non è possibile capire…
Mi mette in soggezione parlare di Martin Scorsese. È uno dei registi più amati e venerati al mondo, noto anche ai non cinefili. I suoi film sono stati visti, ri-visti e vivisezionati da generazioni di…
"Se faccio qualcosa di male io voglio pagare a modo mio. Quindi faccio la mia penitenza per i miei peccati." Charlie cerca di tenere a galla il proprio quartiere dal caos. Per far questo deve gestire il rapporto segreto con la ragazza che ama, le teste calde che vogliono solo far casino, i proto mafiosotti dal grilleto facile ed i veri boss che di quando in quando passano a dare…
Quali sono le vostre colonne sonore preferite? Quelle che seguono sono le mie e non seguono un ordine di preferenza. Ovviamente, ho valutato solo ed esclusivamente le colonne sonore.
Charlie Cappa (H.Keitel) è un giovane che vuole farsi strada nella micro criminalità del suo quartiere, Little Italy. Ha una storia d’amore con Teresa (Amy Robinson) e deve badare al cugino di lei, Johnny Boy (R. De Niro), giovane ? scapestrato che ha contratto un pericoloso debito con lo strozzino Michal (R. Romanus).
Mean Streets è un film profondamente…
Che io mi ricordi, ho sempre amato il cinema. Senza il cinema non sarei nulla, sarei un guscio vuoto incapace di provare emozioni o di fare un qualsiasi… segue
Terzo lungomeraggio di Martin Scorsese, il primo di genere gangster e il primo con Robert De Niro, uscito nel 1973 nel periodo iniziale della Nuova Hollywood. Sono sufficienti queste poche informazioni per dedurre l’importanza di questo film. Mean Streets, infatti, potrebbe essere definito come l’origine del cinema di Scorsese e un validissimo compendio di tutti i caratteri…
Ebbene, oggi recensiamo quello che possiamo considerare assolutamente il primo, compatto capolavoro di Martin Scorsese, ovvero Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all’inferno.
Film epocale cresciuto esponenzialmente nel corso del tempo e divenuto oramai una pietra miliare intoccabile.
Film del ’73 che, nella sua schiettezza ruvida, con la sua…
Ricostruzione della Little Italy decisamente riuscita grazie all'ampio margine di manovra dato agli attori i quali riescono ad essere credibili nel duplice ruolo di uomini in affari malavitosi ma rispettabile ed in quello di eterni ragazzi di strada cresciuti con la capacità di divertirsi con poco e legati tra loro da legami che superano gli interessi monetari. Ottime le prove dei due…
Nel 1973,per le Mean Streets di Little Italy, il quartiere italiano di New York, si aggirano giovani senza arte né parte,non integrati alla maggioranza degli oriundi laboriosi, ma nemmeno capaci di inserirsi nei circuiti della malavita che conta,girovagano senza meta per le strade alla ricerca di qualcosa da fare, per procurarsi da vivere. Charlie,un…
Come neanche il più renziano dei politicanti vado qui in tempi record a dichiarare terminata questa mia Salerno-Reggio Calabria (si tratta con ogni evidenza della Salerno-Reggio Calabria dell'Italia in…
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Commenti (26) vedi tutti
"Mean Streets" è un film che ha l'afflato familista mutuato dalla tragedia greca e l'andamento drammatico tipico delle storie che fanno della morte un fondamentale elemento narrativo. Martin Scorsese già si dimostra grande. E gli spazi urbai già si palesano con tutto il loro peso "infernale". E le origini italiane fanno da controcanto alla rabbia.
commento di Peppe ComuneEscludendo ogni accenno melodrammatico o di tragedia, Scorsese ci regala un documento prezioso che mette in scena un impietoso quadro dell'America e dei suoi mali congeniti che mostra un'attenzione speciale per gli ambienti e i personaggi (anche secondari) che descrive. Si nota ancora qualche piccola incertezza ma comunque il risultato è positivo.
commento di (spopola) 1726792E' una pellicola che mi rimase impressa nella memoria quando la vidi la prima volta tanti anni fa. Fu girata da uno Scorsese per certi versi un po' acerbo, ma efficacissimo, vitale, e sincero.
leggi la recensione completa di BalivernaUno dei primi film di Scorsese, prima dei capolavori che lo renderanno celebre.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiprobabilmente la miglior interpretazione del sommo De Niro, un film che rivisto dopo anni mantiene integro il fascino e forse anche ne guadagna. ogni tant v rivisto, c'e' poco da fare
commento di il drugoSemplicemente fantastico.
commento di FiestaUno dei punti piu' alti del regista,assolutamente da non perdere.
commento di ezioCult!!
leggi la recensione completa di emilMean Streets potrebbe essere definito come l’origine del cinema di Martin Scorsese, dove il regista rivisita e scompagina il luoghi della propria infanzia con l'occhio attentissimo di un antropologo e l'affetto di chi è cresciuto nella Little Italy. Voto 8.
leggi la recensione completa di rickdeckardPrimo film di Scorsese. Ottimo lavoro, in cui già sono riconoscibili le grandi qualità del regista americano.
leggi la recensione completa di Furetto60Il primo capolavoro di Martin Scorsese. Indimenticabili Harvey Keitel e Robert De Niro.
leggi la recensione completa di hallorann.De Niro e company passano da un locale all'altro a sbevazzare,a dire cose inutili e combinar guai.Grandi attori e un grande regista non necessariamente fanno un grande film.
commento di wang yu" Il mondo e' un paese" . Quasi ..quasi , i problemi di tutto il mondo .
commento di nostalgicomartin scorsese che delusione !!!!un film lento in cui nn succede quasi nnt
commento di jhonny27Si direbbe quasi l'anticipazione del successo di "Quei bravi ragazzi"… In ogni caso stupendo, con un DeNiro già in ottima forma (sebbene alle prime armi). Gran gangster-movie
commento di paloz7/8
commento di nico80Storie di amicizia fraterna, amore, violenza, solitudini per le strade, gli edifici, i locali nella Little Italy di New York. Capolavoro (insanguinato) senza compromessi di Scorsese.
commento di daveperAltro grandissimo capitolo di una saga personale… gli attori sono dei miti e il film bellissimo.
commento di RageAgainstBerluscaSplendido affesco di quella Little Italy che ha dato spunto a molti film. Grandissimi Keitel e De Niro, grande Scorsese.
commento di jeffwineVoto: 7,5
commento di alex77VOTO : 7 Da questo film si era già capito che De Niro e Scorsese insieme sarebbero stati in grado di realizzare grandi lavori. Bella storia buona regia e ottime interpretazioni.
commento di supadanyQui c'è della poesia cazzo, qui le parole danzano.Il resto è fantascienza
commento di brandoIl primo capolavoro in assoluto di Scorsese. Un ritratto crudo e amaro della sua New York e della sua gente. "I peccati si scontano per la strada, tutto il resto sono balle!"
commento di ultrapazUno Scorsese ancora acerbo e non del tutto compiuto.
commento di moviemanI peccati si scontano per le strade, il resto è tutta una balla.
commento di aboutaboyIl film che ha lanciato due attori bravissimi e un regista immenso, il film ovviamente è teso, violento e bellissimo!
commento di Travis