Regia di Steve Kampmann, William Porter vedi scheda film
Puoi chiudere gli occhi dopo averlo visto, risentire le pietre miliari che costellano la sua colonna sonora, e finalmente tornare lì, nel New Jersey, saltellando tra una spiaggia deserta di fine 50 e ancora lungo i decenni, ricordando anche ciò che non hai mai vissuto.
Billy,ex campione di baseball allo sbando, riceve il compito di occuparsi delle ceneri della sua ex babysitter suicida.Nel tentativo di trovare luogo idoneo inizia un lungo flashback in memoria della ragazza.
Una delle soundtracks più nostalgiche mai suonate.David Foster attraversa i ricordi di ognuno, i pezzi di Lee Lewis,Shirelles e Bo Diddley sono immortali.
Cambierei la data di uscita e lo farei uscire ogni anno in modo da poterlo regalare agli occhi di ogni cinefilo venturo.
Complice una "forestiera" lussuriosa, il ragazzo da vita ad uno dei siparietti più innocentementi esilaranti del film.
Addirittura più bella che in "Stati di allucinazione" di sette anni prima, la madre Blair Brown è un carattere minore ma intenso nella sua immobilità emotiva.
Uno dei ruoli più memorabili dell'intera storia del cinema.Jodie Foster, bellissima ed evocativa, sprizza vita, balla, fa l'amore, si fa bambina "impertinente" e donna indimenticata.
Con la divisa e la coppa in mano lungo un molo sbiadito dal tempo, Mark Harmon sorride e noi con lui, attraverso una lacrima.
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