La recensione su Andrea Doria -74

di mm40

4 stelle

Nel 1968 una spedizione sottomarina, capitanata dal regista Bruno Vailati, scende a 74 metri di profondità nell'Oceano Atlantico per studiare il relitto del transatlantico Andrea Doria, affondato 12 anni prima. Le fortissime correnti e la fauna marina ostile rendono la sfida ancora più difficile.

Documentario dal buon tasso di spettacolarità diretto da uno specialista di opere simili, Bruno Vailati, che al di là di qualche lavoretto 'alimentare' a inizio carriera (Il ladro di Bagdad, La battaglia di Maratona) ha sempre diretto film - anche a soggetto - di ambientazione marittima. Nella prima parte di Andrea Doria -74 il regista ci presenta la sua troupe mentre prepara la spedizione; la storia del transatlantico affondato per un clamoroso incidente (uno scontro fortuito con una nave svedese) nell'Oceano Atlantico viene riassunta per sommi capi e subito si procede con le immagini sottomarine. A dire il vero la missione di Vailati, che all'epoca si procurò parecchia pubblicità sia per la notorietà dell'Andrea Doria che per la pericolosità della missione stessa, non portò a grandi risultati; il documentario però è ben articolato e ricco di immagini suggestive. La colonna sonora è di Riz Ortolani (non particolarmente coinvolgente), le riprese subacquee sono a cura dello stesso regista. 4,5/10.

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