Regia di Fielder Cook vedi scheda film
Non aspettatevi un western, il vecchio west qui fa solo da cornice, questo è uno spettacolare film sul gioco del poker.
C'è il west, c'è un tavolo da poker allestito dai più abbienti proprietari terrieri e allevatori della zona, c'è un povero disgraziato che riesce a sedersi a quel tavolo con la moglie ed il figlio al seguito. Malgrado le continue, e profetiche, proteste per escludere la signora dalla scena, i suoi modi aggraziati e decisi convincono tutti a fare una piccola eccezione alla regola. Quando il marito avrà un infarto, le eccezioni cominceranno a farsi più numerose, mentre questa energica e graziosa donnina inizierà, prepotentemente, a dominare la scena.
Un film spettacolare, non solo perché divertente e avvincente, ma anche perché in grado di fornire una preziosa morale, pur se fittizia a conti fatti.
Non posso svelar troppo perché rischierei di rovinare un finale che va gustato fino all'ultimo fotogramma, meravigliosa la scena in cui Henry Drummond affronta a quattr'occhi l'aspirante futuro genero.
Film quadrato, interpretato magistralmente e tecnicamente ineccepibile; davvero consigliatissimo.
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