Regia di Ciro De Caro vedi scheda film
Il precariato nelle nuove generazioni attraverso una storia sentimentale,un buon prodotto italiano da vedere senza pregiudizi.
Libero ( Caccioppoli) ha una storia d'amore tormentata che rischia di implodere e appena muore la nonna lo fa tornare al passato tra un precariato perenne e una vita irrisolta,appesantita anche da un futuro incerto tra Roma e Battipaglia dove ha una seconda storia d'amore.Il regista Ciro De Caro (Spaghetti Story) affronta con una certa sicurezza il montaggio,frammentando la soria tra un andirivieni temporale fra passato e presente del protagonista, raccontando una generazione di giovani stritolati dal mondo del lavoro, virando il tutto attraverso una soria sentimentale.Comunque un lavoro italiano da premiare se non altro per il coraggio di raccontare un mondo sociale dei nostri tempi, inviso dal cinema generalizzato.Brave anche le due attrici Claudia Vismara e Rossella D'Andrea.
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