Libero torna nella cittadina d'origine per dare l'addio alla nonna in fin di vita. Ma la nonna non muore e il passato che credeva essersi lasciato alle spalle lo travolge. Libero piomba così in un limbo adolescenziale mai davvero superato fino a quando un evento inaspettato segnerà la fine del suo inverno.
La sceneggiatura, scritta a tre mani, è come un torrente in piena, disegna personaggi ora esilaranti ora drammatici e alimenta dialoghi scoppiettanti e incisivi fornendo ritmo e interesse per tutta la sua durata a questo piccolo ma intelligente e riuscito film del bravo regista romano Ciro De Caro.
De Caro ci aveva lasciati col sapore fresco e originale di Spaghetti Story. Il suo ritorno sul grande schermo è una storiellina minimalista imperniata su un eterno adolescente, tirata per le lunghe sulla tentazione al tradimento della coppia protagonista e servita da un cast nel quale, nell’ordine, gli interpreti migliori sono il cane e la nonna.
Libero ( Caccioppoli) ha una storia d'amore tormentata che rischia di implodere e appena muore la nonna lo fa tornare al passato tra un precariato perenne e una vita irrisolta,appesantita anche da un futuro incerto tra Roma e Battipaglia dove ha una seconda storia d'amore.Il regista Ciro De Caro (Spaghetti Story) affronta con una certa sicurezza il montaggio,frammentando la soria tra un… leggi tutto
Ci sono film di nicchia che diventano tali non perché non abbiano le caratteristiche per conquistare le grandi platee ma in ragione di cause che riguardano la possibilità di promuovere il prodotto e di piazzarlo nella sale con un adeguato numero di copie. Ne sa qualcosa Ciro De Caro che per il suo film d’esordio, “Spaghetti Story”, realizzato con mezzi di fortuna… leggi tutto
Libero (Caccioppoli) lascia Roma, dove vive con la fidanzata (Vismara), per tornare a Battipaglia, richiamato d'urgenza dai genitori perché sua nonna è in fin di vita. Qui ritrova una vecchia compagna di scuola, Neve (D'Andrea), per la quale si accende la fiamma. Ciro De Caro ci aveva lasciati col sapore fresco e originale di Spaghetti Story. Il suo ritorno sul grande schermo… leggi tutto
Libero ( Caccioppoli) ha una storia d'amore tormentata che rischia di implodere e appena muore la nonna lo fa tornare al passato tra un precariato perenne e una vita irrisolta,appesantita anche da un futuro incerto tra Roma e Battipaglia dove ha una seconda storia d'amore.Il regista Ciro De Caro (Spaghetti Story) affronta con una certa sicurezza il montaggio,frammentando la soria tra un…
Libero (Caccioppoli) lascia Roma, dove vive con la fidanzata (Vismara), per tornare a Battipaglia, richiamato d'urgenza dai genitori perché sua nonna è in fin di vita. Qui ritrova una vecchia compagna di scuola, Neve (D'Andrea), per la quale si accende la fiamma. Ciro De Caro ci aveva lasciati col sapore fresco e originale di Spaghetti Story. Il suo ritorno sul grande schermo…
Ci sono film di nicchia che diventano tali non perché non abbiano le caratteristiche per conquistare le grandi platee ma in ragione di cause che riguardano la possibilità di promuovere il prodotto e di piazzarlo nella sale con un adeguato numero di copie. Ne sa qualcosa Ciro De Caro che per il suo film d’esordio, “Spaghetti Story”, realizzato con mezzi di fortuna…
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Commenti (3) vedi tutti
Il precariato nelle nuove generazioni attraverso una storia sentimentale,un buon prodotto italiano da vedere senza pregiudizi.
leggi la recensione completa di ezioLa sceneggiatura, scritta a tre mani, è come un torrente in piena, disegna personaggi ora esilaranti ora drammatici e alimenta dialoghi scoppiettanti e incisivi fornendo ritmo e interesse per tutta la sua durata a questo piccolo ma intelligente e riuscito film del bravo regista romano Ciro De Caro.
commento di bombo1De Caro ci aveva lasciati col sapore fresco e originale di Spaghetti Story. Il suo ritorno sul grande schermo è una storiellina minimalista imperniata su un eterno adolescente, tirata per le lunghe sulla tentazione al tradimento della coppia protagonista e servita da un cast nel quale, nell’ordine, gli interpreti migliori sono il cane e la nonna.
leggi la recensione completa di barabbovich