Paolo Bianchi, commesso viaggiatore sposato con una donna sgradevole, incontra la giovane Maria che torna al paesello, terrorizzata di dover confessare in casa di essere stata messa incinta da un uomo che l'ha poi lasciata. Paolo accetta di fingersi per poche ore il marito di Maria, e riesce a farla perdonare dai severi parenti quando l'inganno viene scoperto. Poi torna alla sua grigia esistenza. Fresco e gradevolissimo, ben recitato e narrato con elegante levità pur nella sua problematica tutt'altro che frivola, il film viene considerato come un antesignano del filone neorealistico. Uno degli esiti migliori del cinema italiano dell'epoca.
E' un bel film, veloce e spigliato, a metà tra la commedia e il dramma. C'è molto umorismo sottile e velato (e io ho riso abbastanza spesso), un'aria spesso giocosa, ma c'è anche un sottofondo drammatico sempre presente. I due interpreti principali (Cervi e la Benetti) funzionano molto bene, ma indovinati sono anche certi ruoli secondari come il nonno della ragazza. La sceneggiatura è… leggi tutto
Un commesso viaggiatore, sposato e con figli, conosce in treno una bella ragazza e la ritrova sul torpedone che la riporta alla fattoria paterna dopo due anni di assenza. Viene fuori che lei è incinta, e allora lui accetta di fingersi momentaneamente suo marito per evitare che i suoi genitori la caccino di casa. Commedia drammatica un po’ melensa, con scadimenti nel folklorico (la lunga… leggi tutto
Pensare che un film come questo abbia visto la luce nel bel mezzo del secondo conflitto mondiale ha dell'incredibile e fa ancora ben sperare sulle sorti dell'umanità tutta, quasi che si riesca a tirar fuori il meglio da noi proprio nei peggiori momenti e di come così spesso si vada a cercar l'oro nei giardini altrui quando gemme d'incomparabile bellezza sbocciano proprio nel…
Piccolo capolavoro di Alessandro Blasetti antesignano del neorealismo.
Scritto da Zavattini,Tellini e De Benedetti ed interpretato da Gino Cervi, Adriana Benetti, Aldo Silvani, Giuditta Rissone e Carlo Romano.
Con due remake : Italo francese del 1956 Era di venerdì 17 con Fernandel ,Giulia Rubini, Alberto Sordi, Fosco Giachetti e Tina Pica e l' americano Il profumo del mosto…
Cinema d'altri tempi, sotto ogni aspetto. E' piuttosto datato ma è anche grazioso, scorrevole e gradevole. L'esaltazione della campagna sulla città, mette quasi tenerezza. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:2 tensione:2
Il magico trio di Prima Comunione fa le prove per il successivo capolavoro. Zavattini alla sceneggiatura, Blasetti alla regia e Cicognini alla colonna sonora confezionano una pellicola che scalda il cuore in maniera tanto genuina da indurre quasi al pianto. La trama è semplice ma non troppo buonista, gli interpreti perfetti, i dialoghi piacevoli ed i caratteristi molto azzeccati (il vecchietto…
Il rappresentante di cioccolatini e caramelle Paolo conosce sul treno che lo porta nel luogo di lavoro Maria, ragazza incinta lasciata dal fidanzato e che sta tornando a casa sua per avvisare i familiari del matrimonio e della gravidanza imminente. Paolo decide di aiutarla, fingendosi il marito, per evitare l'ira dei genitori. Commedia drammatica molto ben riuscita, sorprendente per il periodo…
VOTO 6/7 LIEVE Lieve ritratto d'epoca, una fuga bucolica e utopistica dall'alienazione metropolitana verso la naturalezza della vita contadina. Gli eccessi populisti della sceneggiatura di Zavattini, limitano l'efficacia del testo impreziosito dalla tipica messinscena blasettiana, nella poetica e nella gestione degli attori. Fra tutti il 'ricciolino' dal cuore d'oro Gino Cervi e la splendida…
Un commesso viaggiatore, sposato e con figli, conosce in treno una bella ragazza e la ritrova sul torpedone che la riporta alla fattoria paterna dopo due anni di assenza. Viene fuori che lei è incinta, e allora lui accetta di fingersi momentaneamente suo marito per evitare che i suoi genitori la caccino di casa. Commedia drammatica un po’ melensa, con scadimenti nel folklorico (la lunga…
il film di blasetti è una favola, che sicuramente idealizza un pò troppo il mondo della campagna e dei contadini e dei loro padroni, ma in quanto favola è giusto che i contrasti siano ben marcati. cervi, interpreta un "paolo bianchi" qualsiasi. fa il rappresentante di dolciumi e la sua vita è una levataccia continua tra i mille rimproveri di una moglie che gli impone di non fare rumori per…
E' un bel film, veloce e spigliato, a metà tra la commedia e il dramma. C'è molto umorismo sottile e velato (e io ho riso abbastanza spesso), un'aria spesso giocosa, ma c'è anche un sottofondo drammatico sempre presente. I due interpreti principali (Cervi e la Benetti) funzionano molto bene, ma indovinati sono anche certi ruoli secondari come il nonno della ragazza. La sceneggiatura è…
Non è un'incolore commediola ungherese, non c'entrano gli stucchevoli telefoni bianchi: Quattro passi tra le nuvole - nonostante l'insignificante titolo - è un'opera decisamente complessa per il suo tempo, in epoca ancora convintamente fascista e vessata da un conflitto mondiale ormai lungo tre anni. A fronte di una simile situazione socio-politica, la problematica delle ragazze madri (con…
Un onesto film che si lascia guardare con interesse dall'inizio alla fine, raccontando con semplice realismo (pre-neo,a questo punto...) la realtà di un'Italia più piccola e provinciale della tanta prosopopea che quegli anni cupi diffondevano anche tramite la cinematografia. La meastria di questo film sta proprio nel volare basso, che in un'epoca di superlativi era già di per sè una qualità…
Film che parte bene nei primi 20' poi scade impietosamente verso un Classico Filmone anni '40 e casomai poi anche anni '50 abbastanza tipico per l'epoca e lo stesso troppo di maniera.voto.5.
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Commenti (4) vedi tutti
Bisognerà fare punto e a capo e ripartire dai fondamentali, è d'uopo, ¡No pasarán!
leggi la recensione completa di MartinVenatorGrande film di Blasetti con un grande Cervi(nel remake sarà sostituito dal suo compare Fernandel)
leggi la recensione completa di antonio de curtisUn film ormai datato e poco coinvolgente. A mio avviso interpretazione modesta di GC. Voto 4.
commento di BradyGrande blasetti,un vero anticipatore del cinema.
commento di IVANSELVA