Regia di Isaac Ezban vedi scheda film
Non v'è mistero, solo un'accozzaglia di concause pedissequamente ammatassate.
“Mi sento male, ho ancora la testa confusa. Vedi, c’è qualcosa che mi fa più male del dolore, di questo dolore tremendo alla spalla, al polmone, al ginocchio, alla gamba, mi fa più male del dolore fisico: mi fa male questo incubo che ritorna, che mi ossessiona. Il dolore fisico si sopporta ma l’incubo no.”
http://www.oriana-fallaci.com/numero-42-1968/articolo.html
Ecco, impunemente parafrasando la reporter ospedalizzata, direi, anzi dirò, che “L'enigma si sopporta, ma il dogma no”.
Tutt'o quasi è sbagliato in questo “los Parecidos” (i similari, gli apparentati, i consimili, i simulacri, i simbionti, i simulanti, gli emuli, i finitimi), opera seconda di Isaac Ezban (autore di “el Incidente”, che ha anche scritto, come il film in questione, e dell'imminente - già presentato a un paio di festival di genere - “Parallel”, di cui è solo regista in trasferta oltre-muro U.S.A.), un “Invasion of the Body Snatchers” innestato in “It's a Good Life” [il fondativo 8° (73°) ep. della 3a stag. di “the Twilight Zone” di Rod Serling, da Jerome Bixby], e tirato (non certo per colpa grammaticale dell'unità di tempo e luogo quanto piuttosto per quella sintattica della sceneggiatura, mentre le scelte registiche legate alla fotografia e alla scenografia non aiutano, e il cast dal canto suo fa quel che può) per le lungh(issim)e, estenuanti: tutto, o quasi.
Il tentativo di espletazione e coinvolgimento politico [2 Ottobre 1968 (e 13 Agosto 1521), Plaza de las Tres Culturas, Tlatelolco, Città del Messico: 300 studenti (e 40.000 atzechi)] è degno, sull'altra riva del fiume, del peggior (ne esiste un altro?) Renzo Martinelli.
In terza media, ma pure in quinta elementare, scrivevo storie (temini) migliori.
Cmq. godibile [l'omaggio consapevole, intelligente e sincero - presente più che altro nella locandina - ad un cinema che fu (e, sia beninteso scritto per esteso, siamo ad ogni modo ben lontani dall'approccio alla cinematografia di genere che possono avere autori come Hélène Cattet e Bruno Forzani), e un paio di momenti - non comici ma - buffi riusciti], se ci si (vuole e/o può) accontenta(re).
Per una Storia migliore: https://ilmanifesto.it/mexico-1968-data-da-ricordare/
* * ¾ (***)
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