Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
utilizzando al meglio il mezzo filmico del flash-back olmi costruisce un magnifico racconto su una storia che racconta una relazione tra un uomo e una donna in fase di stallo. lavorando di sottrazione, con l'ausilio di attori alle prime armi e con non professionisti(o così pare), olmi ci restituisce la genuinità di due persone che si stanno per perdere, ma grazie alla trasferta di lui in sicilia per lavoro, lentamente gli affetti si ricostituiscono come se fossero nuovi. il pedinamento di giovanni,straniero solo, così lontano da casa, che potrebbe rammentare una sorta di neo-realismo revisited, viene stravolto dai flash-back che sempre più frequenti assumono il significato di dettagli rivelatori quasi pre-argentiani su ciò che è successo a quella coppia di fidanzati uguali a tanti altri. i personaggi potrebbero non avere nemmeno nome, essere indicati come "lui" e "lei", ma la finzione filmica del racconto richiede dei nomi anche per farli interagire verosimilmente con gli altri personaggi. la sala da ballo, lo svelamento nell'androne della palazzina, l'amoreggiamento clandestino sulle rive di un fiume, insieme al doppiaggio dei protagonisti, sono gli effetti speciali che adornano l'essenziale storia d'amore di due persone che troppe abituate l'uno all'altra, smettono di parlarsi. si sono semplicemente abituati al fatto che l'uno c'è per l'altra, così dannatamente scontato eppure no. il recupero della passione e dell'amore, avviene quando lontani non fanno che pensarsi e ripensare a ciò che è stato fino al momento della separazione. tutta la parte finale, di lui che vaga in attesa di montare al lavoro, nella calura insopportabile che precede l'arrivo di un temporale, una telefonata estemporanea senza nessun particolare motivo se non quello di sentirsi, ha tutta la freschezza di una tempesta dopo giorni e giorni di afa intollerabile. anche la musica liberatoria da filmone americano che accompagna il bacio e chiude il film fa parte di questo esperimento mockumentary estremamente interessante e riuscito. ottimi i protagonisti, soprattutto la canzi, anche se compare meno.
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