Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
visto sabato a notte fonda, di ritorno da una cena...è proprio vero che Olmi è un regista particolare...come lui negli anni 60 solo Pietrangeli forse...due silenziosi Maestri di sfumature, mezze tinte, finezza, introspezione psicologica...perfetto equilibrio tra realismo e ricerca stilistica, qualche battuta a vuoto, ritmo qua e là lasco, ma ci sono certe sequenze, nei Fidanzati, davvero ammirevoli, come la morosa del protagonista ricoperta di coriandoli, abbacchiata, in una festa triste...un film capace di rivelare una impalpabile dimensione onirica, determinata dalla nostalgia di casa e di affetti che emerge, come un magone, nella seconda parte...
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