Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Nella Roma del primissimo dopoguerra due adolescenti, Pasquale e Giuseppe, coltivano il sogno di comprare Bersagliere, il cavallo che periodicamente affittano coi guadagni del loro lavoro di lustrascarpe. L’occasione di un buon guadagno si presenta quando vengono coinvolti in una vendita di coperte rubate. Le cose vanno male, vengono arrestati e finiscono al riformatorio, dove li attendono prove molto dure.
Primo grande successo di Vittorio de Sica che sta lavorando con Zavattini alla trilogia dei bambini. Il tema del cavallo è l’emblema dei sogni giovanili che però devono fare i conti con un mondo adulto che ha regole ben diverse che mette alla prova anche la loro amicizia. Film fondante del neorealismo caratterizzato dall’occhio sobrio della macchina da presa di De Sica che mette in scena un dramma dai toni fiabeschi e che allo stesso tempo una denuncia sulle condizioni umane del tempo, caratterizzate da un grande egoismo, conseguenza delle privazioni patite negli anni.
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