Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Vetta del neorealismo. De Sica indaga con la camera le frastornate psicologie dei due giovani alle prese con una vita molto più dura di quanto si aspettassero: prima la povertà, poi la detenzione, infine la tragedia. L'angosciante finale chiosa un film amaro, difficile, assolutamente vero.
Due ragazzini sciuscià arrotondano con furtarelli; finiscono al riformatorio e lì imparano la legge del più forte. Messi uno contro l'altro, durante un tentativo di evasione uno causa accidentalmente la morte dell'altro.
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