Un approfondimento su uno sport poco conosciuto, ma tecnico, atletico e di sacrificio fisico: lo sci di fondo.
La macchina da presa segue da vicino lo svolgimento di una gara di sci di fondo. La voce del narratore fuori campo spiega i dettagli tecnici della gara e racconta origini e peculiarità di questo sport. La maratona delle nevi è tutto qui. Giuseppe Taffarel cominciò come attore, dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica, alla fine degli anni Quaranta; dieci anni più tardi lo ritroviamo regista di una serie di cortometraggi veristi, solitamente dedicati ad argomenti di forte impatto sociale. Qui Taffarel parla di uno sport poco noto al grande pubblico, ma assolutamente nobile e di impegno fisico estremo, non per niente rinominato 'maratona delle nevi'; il fondista è un atleta che ama la sfida, vuole misurarsi con la fisicità esasperata della sua disciplina e che gareggia innanzitutto contro sè stesso e i propri limiti. Da qui parte l'interesse del regista per lo sci di fondo. Tredici minuti in tutto, bianco e nero; i corti di Taffarel sono tornati alla luce dopo la sua morte (2012) grazie alla Cineteca di Bologna, a cui la vedova ha donato una corposa mole di materiale realizzato dal marito. 6/10.
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