Regia di Sergio Rubini vedi scheda film
Buon lavoro di Rubini
Rubini, ispirandosi alla scansione drammaturgica del grande Tennessee Williams e quindi affidandosi a un taglio spiccatamente teatrale , propone, con una sceneggiatura molto interessante e accurata, un film particolare, girato interamente in un appartamento. Due coppie di amici, s'incontrano e si scontrano, attraverso discussioni, litigi, recriminazioni e rivelazioni, nella scansione temporale di una sola notte, dovranno rivedere i loro rapporti sentimentali.Le coppie che scoppiano, sono un fenomeno molto comune, è facile coltivare sotto una coltre di ipocrita e apparente intesa, risentimenti, vendette e tradimenti,fino a quando inaspettatamente per un banale pretesto, vengono prepotentemente a galla, in tutto il loro mesto squallore. Spesso per tenere a galla un rapporto che non ha più motivo di essere, al di la della spiccia convenienza materiale o della triste consuetudine, si utilizzano mezzi meschini, quali la menzogna,la finzione, la mistificazione.Per quanto in alcuni passaggi la pellicola risulti un pò pesante, però è un lavoro sostanzialmente riuscito,I dialoghi sono estremamente realistici e gli attori, tra cui lo stesso Rubini, molto ispirati.Bentivoglio è molto eclettico, riuscendo a passare da recitazioni brillanti a ruoli drammatici,con la stessa intensità e convinzione. Maria Pia Calzone, non più donna Imma, è perfettamente calata nel ruolo della moglie tradita e al contempo fedifraga.
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