La recensione su Non scommettere mai... con il cielo

di mm40

2 stelle

L'orfanotrofio ha urgentemente bisogno di soldi. Suor Angelica conosce il ricco e aitante Sebastiano, che pare disposto a fare un'ingente donazione, ma a patto che la ragazza trascorra una notte con lui.

Semisconosciuto melodramma diretto dal buon mestierante Mariano Laurenti nella fase finale (e decadente) della sua carriera; nella sceneggiatura firmata dallo stesso regista si mescolano con discreta abilità la trama rosa e i momenti leggeri, dando vita a un fotoromanzetto su pellicola con tutte le caratteristiche del genere: trama inconsistente, momenti grossolani e patetici, lieto fine incorporato e doveroso. Si nota soprattutto una presenza nel cast ed è quella della giovane, ma già attiva da qualche anno, Alessandra Mussolini; notoriamente la sua dote principale non è quella di attrice (per tacere di tutto il resto), ma qui le sue carenze in fase recitativa vengono a disperdersi nel mare di facce anonime e interpretazioni bolse nel quale annaspa anche il coprotagonista maschile Saverio (figlio di Raf) Vallone, belloccio senza troppe qualità artistiche. In parti marginali troviamo inoltre Eva Grimaldi e la sora Lella, cioè Lella Fabrizi. Sul finire degli anni Ottanta il cinema di genere nostrano stava rapidamente estinguendosi e questi ultimi fuochi testimoniano sia la mancanza di idee che quella di mezzi a disposizione; anche per il solitamente iperattivo Laurenti sono conclusi i tempi d'oro. 2/10.

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