Giorgio (Christian De Sica) e la moglie (Anna Finocchiaro) sono alle prese con una figlia che intende sposare un attempato signore: Ottavio (Massimo Ghini). I due sono assolutamente contrari ma quando scopriranno che Ottavio è ricchissimo e che le nozze potrebbero risolvere qualche loro problemino finanziario, cambieranno idea, non immaginando che in realtà il futuro genero è uno squattrinato. Tra Fausto (Luca Argentero) e Claudia (Ilaria Spada), invece, scoppia un'irrefrenabile passione che li induce a mollare su due piedi i rispettivi partner. Tutto procederà per il meglio fino a quando realizzeranno che tra loro c'è un'insormontabile incompatibilità. Un technological addict (Dario Bandiera), infine, naufraga in un'isola deserta col suo inseparabile tablet. La situazione volgerà al peggio quando vedrà che sull'isola non c'è campo per lo strumento che gli ha sempre regolato la vita.
Note
Mantenendo la tipica struttura ad episodi il film di Neri Parenti rievoca una cattiveria e un cinismo che parevano sopiti da tempo. Mixando farsa, commedia e parodia, beneficiando di interpreti in forma e contando sul solido mestiere del regista, il film non deluderà gli estimatori del genere e chi cerca un paio d'ore di spensieratezza.
Le volgarità di De Sica della prima metà di film sono l'unica cosa appena appena passabile. Il che la dice lunga sul resto. Bandiera in particolare è massacrante.
I tre episodi che si alternano nei 100 (un'eternità) minuti di “Vacanze ai Caraibi” sono il pretesto per confezionare questo ennesimo cinepanettone targato Neri Parenti. Christian De Sica e Massimo Ghini sono i protagonisti di quello principale in cui il primo è il padre squattrinato e sull'orlo del fallimento che pensa di dare in sposa la figlia sfigata al… leggi tutto
Per non deludere anche i fan più irriducibili, al quale tempo fa il buon Christian De Sica aveva promesso cambiamenti (e almeno ci aveva provato con la serie COLPI DI... ma evidentemente nessuno aveva apprezzato la novità), Neri (per caso o per scelta?) torna dai Parenti (prossimi o lontani?) soliti e (ri)confeziona un lavoro che segue la struttura abusata fino al… leggi tutto
Alla prima scena di
Luca Argentero che pomiciava con Ilaria Spada,
mi son detto "Argentero è il prossimo che molla la moglie",
qualche giorno dopo "Luca Argentero lascia la moglie Myriam Catania".
Film Natalizio, divertente, con volgarità al punto giusto e qualche parolaccia messa qua e la, tanto per far ridere.
Visto & Piaciuto. leggi tutto
Tre episodi di ambientazione caraibica che però non si incrociano mai tra loro .... Nel 2015 si sperava che il " cinepanettone " fosse oramai morto e sepolto per raggiunti limiti di sfruttamento e di cattivo gusto . Invece l' immarcescibile Neri Parenti compie un estremo tentativo di riportarlo in vita e gira questa pellicola . Anche se il riscontro al botteghino fu abbastanza positivo (…
"Vacanze ai Caraibi" diretto nel 2015 da Neri Parenti, devo dire che è inguardabile. La storia racconta che Giorgio e la moglie sono alle prese con una figlia che intende sposare Ottavio,un attempato signore. I due sono assolutamente contrari ma quando scopriranno che Ottavio è ricchissimo e che le nozze potrebbero risolvere qualche loro problemino finanziario,…
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Commenti (5) vedi tutti
Ancora un cinepanettone .....
leggi la recensione completa di daniele64Merda.
commento di Arch_StantonLe volgarità di De Sica della prima metà di film sono l'unica cosa appena appena passabile. Il che la dice lunga sul resto. Bandiera in particolare è massacrante.
commento di silviodifedeInguardabile
leggi la recensione completa di Furetto60Il cinepanettone torna dopo due anni; è un tonfo clamoroso.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti