Regia di Audrey Estrougo vedi scheda film
Pellicola cruda e cupa dall’inizio alla fine, la cui visione risulta alquanto pesante; qualche piccola mancanza nella trama lascia nello spettatore alcuni dubbi sulla storia e sui suoi risvolti. Buono, anche se un po’ precipitoso, il finale.
La Marceau risulta indubbiamente brava, in un ruolo difficile da rendere; peccato che il resto del cast non sia allo stesso livello (a cominciare dalle secondine…).
Limitata ed essenziale la scenografia, che rende bene il senso di claustrofobia della prigione.
Certamente un genere fuori dalle mie corde: non sono pentito di averlo visto, ma escludo una seconda visione...
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