Regia di John Landis vedi scheda film
Una sorta di "Dr.Stranamore" visto attraverso gli occhi di un grande John Landis che seppur non film la sua opera migliore porta a casa un film divertentissimo che deve essere visto almeno una volta.
John Landis è un regista che adoro, autore di capolavori come "Animal House" "Un lupo mannaro americano a Londra" e "The Blues Brothers" che sono rimasti impressi nell'immaginario collettivo.
La "forza distruttiva" tutta da ridere Landisiana è un chiaro marchio di fabbrica per tutte le opere firmate per l'appunto Landis. Il montaggio frenetico, le situazioni surreali, grottesche e folli rendono sempre i suoi film divertentissimi e naturalmente per chi conosce Landis e lo ha studiato a fondo può comprendere benissimo che la politica è sempre presente, e le critiche seppur comiche sono allo stesso tempo a dir poco feroci.
Questo "Spie come noi" è un film carino, molto divertente, girato molto bene, il tocco di Landis è riconoscibilissimo ma secondo me non è tra i migliori film del regista.
Forse perchè siamo stati troppo abituati alla formula classica "due cretini salvano il mondo" che ormai il tutto può apparirci come "un già visto", questo però non toglie che il film è divertentissimo.
I due protagonisti sono assurdi e fanno ridere per tutto il film, alcuni momenti sono folli e geniali allo stesso tempo, esilaranti le scene dell'intervento chirurgico o della "scelta" su cosa fare prima della fine del mondo. Ecco, proprio in questi casi Landis si fa riconoscere.
Diciamo che il film è una sorta di "Dr.Stranamore" degli anni ottanta, Landis con il suo "Spie come noi" pur facendo un ottimo lavoro naturalmente non può raggiungere il capolavoro di Kubrick ma torno a ripetere che comunque il film è gradevole e piacevolissimo da guardare.
Landis punta il dito contro le forze miliatari, le ridicolizza e ci fa vedere come il mondo potrebbe sgretolarsi in un attimo proprio perchè secondo lui è in mano a degli incompetenti assetati di potere e politica.
Il fatto che Landis tratta questo argomento con ironia, leggerezza non significa che non ci sia la ferocia anzi...il film se guardato in un'altra ottica risulta essere un film cattivissimo, che non da speranze alle persone umili...i potenti saranno sempre li a comandare le sorti del pianeta terra quasi come se fossero Dio quando in realtà sono degli imbecilli, incompetenti, marci, corrotti e semplici uomini che hanno in mano un potere che non sanno assolutamente gestire.
Un film da vedere, anche per completare tutta la filmografia Landisiana e che segna un pò anche la fine del "Landis libero", quel Landis che non ha paura di esagerare e che proprio per questo ci ha regalato in passato grandissimi film.
ClintZone
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