Regia di Steve Miner vedi scheda film
Commedia leggera e divertente mossa dai buoni sentimenti. Sfruttando il sasso che lancia la trama col sorriso sulla bocca si possono vedere gli assurdi pregiudizi razziali (alcuni divertenti, altri nauseanti) e col protagonista si prende sempre più coscienza di quanto sia assurda la falsa diversità che si nasconde dietro il colore della pelle. Educativo e frizzante, può essere anche un buono strumento di sensibilizzazione al problema del razzismo per gli adolescenti. Un buon metodo per scherzarci sopra e non per demonizzare le "sfumature di viola"!
Il congegno già collaudato nell'arte teatrale e cinematografica della maschera funziona anche in questo film. L'inversione delle parti del bianco che diventa nero permette al regista di sfruttare i luoghi comuni pregiudizievoli sui neri (bravi a giocare a basket, ben forniti ecc.) prendendo in giro i bianchi (attraverso i vari insuccessi del protagonista) rendendo il tutto squisitamente dolce e frizzante.
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