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Frantic

Regia di Roman Polanski vedi scheda film

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La recensione su Frantic

di mm40
4 stelle

Curioso - e non del tutto riuscito - questo esperimento di Polanski, che scinde nettamente il suo film in due parti dalle personalità completamente differenti: la prima metà è un omaggio alla poetica e ai contenuti hitchcockiani, la seconda è puro ritmo da action movie all'americana. In sostanza, ciò che il regista polacco sta tentando di fare è di farci passare per omogenea una creatura a due teste, peraltro due teste che difficilmente potrebbero essere messe d'accordo: tensione psicologica e azione sono componenti, se non antitetiche, che comunque camminano su binari piuttosto distanti. Ovviamente non si discutono il lavoro di scrittura (sceneggiatura del regista e del suo abituale collaboratore Gerard Brach, anche autore per Ferreri e Antonioni), quello di regia e le interpretazioni (Harrison Ford non sarà simpatico, ma è indubbiamente efficace; l'esordiente Seigner, pur essendo la donna di Polanski, è senz'altro sufficientemente dotata come attrice), così come la colonna sonora di Ennio Morricone fa il suo dovere nell'amplificare la sensazione di angoscia che attanaglia il protagonista della storia. Al di là della buona confezione, però, c'è una storia che vive situazioni e momenti più alti (il 'macguffin' nucleare che può ricordare l'uranio di Notorious, la disperata incursione nei cupi bassifondi parigini alla ricerca di informazioni utili, per venire a capo di un inesplicabile 'intrigo internazionale') e altri meno felici, come l'evitabile banalità di fare di un mite dottorino un supermacho perfettamente a suo agio fra sparatorie, tossici, inseguimenti e segreti delle superspie. Dovendo mediare fra una buona prima parte e una mediocre seconda, la sufficienza è mancata, ma per poco. 5,5/10.

Sulla trama

Scambio di valigie all'aeroporto di Parigi: il bagaglio della moglie di un chirurgo in città per un convegno viene scambiato con quello di una misteriosa associazione criminale, che fa rapire la donna. Il dottore comincia a indagare nei bassifondi della capitale, trovando alleanza in una giovane prostituta.

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