Regia di Majid Al Ansari vedi scheda film
Dagli Emirati Arabi arriva questo piccolo gioiello del genere thriller. Lo trovate su Netflix col titolo Zinzana ed è un film tecnicamente di grandissimo livello, teso, claustrofobico, violento, con un villain incredibile e un gran ritmo. Non potete perdervelo.Io l'ho amato.
Non sempre la faccia rivela la verità su un'altra persona.
Uno dei migliori film dell'anno passato arriva dagli Emirati Arabi e si chiama Zinzana (qui il trailer).
Il film è ambientato tutto in una remota piccola stazione di polizia e il nostro protagonista Talal si sveglia in questa cella; Talal è stato arrestato per una rissa e tra due giorni ci sarà il processo. A complicare le cose ci pensa l'arrivo in stazione del vicesceriffo Dabaan che uccide lo sceriffo che deve tenere in custodia Talal e prende il suo posto nascondendo il corpo. Talal dovrà stare al gioco di questo pericoloso psicopatico se non vuole che le cose vadano a finire male per lui e per la sua famiglia.
Per il regista Majiid Al Ansari questo è il primo film e accidenti se ha talento e potenziale!
Dal punto visivo il film è davvero fantastico, non c'è una inquadratura che sia buttata li a caso, il regista ha un gusto per l'inquadratura che non è facile trovare nei giovani registi di oggi. La sua regia ci aiuta ad immedesimarci in quello che prova il protagonista, sentire quello che sente. Sentire il disagio, sentire la disperazione. Ho adorato come riprende Dabaan mentre fa certi monologhi per farci sentire meglio il disagio di Talal, provare il suo disagio mentre sente i discorsi deliranti di questo pazzo. Ho adorato l'atmosfera del film, davvero opprimente, claustrofobica (la regia sottolinea spesso il limitato spazio della stanza). Ho adorato lo scontro psicologico tra i due protagonisti. Personaggi secondari entrano ed escono spesso nella stanza, ma il film è concentrato su questi due protagonisti. Dabban fuori dalla prigione, all'esterno, libero, lui è l'aguzzino. Talal è imprigionato, all'interno, il prigioniero. La regia sottolinea spesso questo contrasto esterno/interno cella e ciò mi è piaciuto tantissimo. Inoltre l'uso della luce è davvero interessante.
Il regista riesce a trasmetterci emozioni attraverso le immagini ed è vero dovrebbe essere sempre cosi in tutti i film ma troppi registi si dimenticano che il cinema è prima di tutto un'arte visiva e rendono i film troppo verbosi. Invece Zinzana è cinema puro.
Ora parliamo del villain; è fantastico. La cosa che ho preferito del film è lui. Uno dei migliori villain cinematografici degli ultimi anni. L'attore, Ali Suliman, a me sconosciuto (ma sembra sia usato spesso ad Hollywood in ruoli da caratterista), è un mostro di bravura. Il suo personaggio possiamo dire che è la pazzia fatta persona. Spietato, feroce, imprevedibile, falso, manipolatore. Suliman è ipnotico, magnetico. Incredibile la sua prova. Riesce inoltre a caratterizzare molto bene il personaggio. Ho adorato il modo in cui parla, i suoi discorsi deliranti, i suoi sguardi, il modo in cui si muove. Si vede poi che si diverte tantissimo nell'interpretare questo personaggio. E io mi sono divertito tantissimo vedendolo.
Il resto del cast è buono; gli attori secondari sono senz'altro in parte, la prova di Ahd Kamel (che interpreta la ex-moglie di Talal) è buona, l'attrice che interpeta Aida (che si chiama Yasa) è divertente e davvero in parte e la prova del protagonista Saleh Bakri (protagonista del film Salvo) é molto buona, pur non essendo bravo quanto Suliman riesce a fare senz'altro il suo dovere. Riesce ad essere intenso in certi punti, riesce a rappresentare bene questo personaggio stanco, preoccupato, disperato.
Zinzana è uno dei film che ho preferito del 2015 (anche se l'ho visto nel 2016). Se dovessi fare una top 3 dei miei film preferiti dell'anno scorso adesso,forse lo metterei al terzo posto.
Non ci troviamo di fronte ad un capolavoro, non ha le pretese di esserlo, vuole intrattenere lo spettatore e ci riesce alla grande, grazie anche alla grandissima prova di Ali Suliman. Inoltre ha un gran ritmo, dura 1h 30 ma quando finisce sembra siano passati dieci minuti.La storia poi è coinvolgente, i personaggi sono scritti bene e riesci ad empatizzare per il protagonista.
Lo trovate su Netflix col titolo Zinzana non col titolo Rattle The Cage. Non è stato doppiato in lingua italiana ma è disponibile in lingua originale coi sottotitoli. Provate a guardarlo, non ve ne pentirete.
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