Regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne vedi scheda film
Una dottoressa non risponde al richiamo di una porta che bussa al suo studio.Questa omissione costa la vita ad una ventenne immigrata. Il senso di colpa spinge la donna ad indagare spingendosi ove la polizia non può o non vuole arrivare. Splendido polar con cui i cineasti si confrontano su temi a loro nuovi, mantenendo stile e risultati eccellenti.
FESTIVAL DI CANNES 2016 - CONCORSO
Senza perdere di vista per un attimo il loro stile realista ed essenziale che li ha resi unici e rari, oltre che premiatissimi, tornano i fratelli cineasti belga Dardenne più ammirati, con un vero e proprio giallo, perfettamente incasellato nel mondo che da anni entrambi raccontano e rappresentano con rigore, concretezza, e un realismo che non si svende o concede a facili sentimentalismi.
La storia si sviluppa attraverso l'indagine privata di una giovane medico, che crolla nella disperazione di un senso di colpa quanto, per una sua ostentata sicurezza, decide di non aprire la porta del suo pronto soccorso quando riceve una chiamata dopo oltre un 'ora dalla chiusura del suo studio.
Il senso di responsabilità la induce ad intraprendere una inchiesta tutta sua che la trasforma in una detective improvvisata, tenace, ingenua forse, ma determinata a venire a capo della soluzione, per poter dare una degna sepoltura ad una giovane vittima di una società che si accanisce con i deboli ed i perseguitati (un personaggio che ricorda, ma solo come donna, non come stile, la Fanny Ardan dell'ultimo Truffaut, "Finalmente domenica!").
Giovane donna sempre seria, ombrosa, preoccupata, tenace, in grado alla fine di risalire alla spiacevole e dura verità.
Adèle Haenel è una stupenda protagonista, sofferta ma mai vinta.
Il resto del cast è fatto dei grandi attori che proprio i Dardenne ci hanno permesso di conoscere: Gourmet, Rénier e Rongione primeggiano tra tutti questi.
Nonostante le già due palme ricevute, i Dardenne hanno fatto, a mio giudizio, il film più toccante, quello più insolito senza per questo tradire in alcun modo il loro stile asciutto ed unico: dunque per me i più meritevoli della Palma, risultanto tuttavia tra i più ignorati dalla giuria.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta