Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
Un film strano e forse ingiudicabile. Legato assieme da un'atmosfera onirico-surreale che lo rende molto interessante specialmente nelle scene del museo. Un film grottesco che forse gioca un pò troppo sulla psichiatria e diventa a tratti un pò troppo forzato. Comunque Bellocchio si conferma un grande regista, uno tra i più interessanti e degni di essere studiati e compresi a fondo della storia del cinema italiano.
Una donna ed un uomo rimangono chiusi in un museo-castello e fanno l'amore. Il giorno dopo la donna lo denuncia per stupro.
Così così.
Bene.
Per lei una parte difficile, una donna ambigua delle quale non si comprendono le ragioni.
Un bravo attore in una parte strana e difficile da affrontare.
A tratti molto intenso. Le scene del castello sono fantastiche e ricordano anche atmosfere di grandi opere pittoriche e anche letterarie.
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