La recensione su Perfetti sconosciuti

di LIBERTADIPAROLA75

7 stelle

Gioco al massacro fatto di verità e menzogne tra un gruppo di amici, commensali di una cena organizzata durante una inquietante eclissi.

Nel corso di una cena tra amici quarantenni, durante una serata strana (con una misteriosa eclisse in cielo che, forse, agisce sulla mente delle persone), la discussione su di una coppia di amici che si è lasciata a causa di un messaggio dell'amante letto dalla moglie innesca un gioco particolare dove i commensali, dopo aver lasciato i cellulari sul tavolo alla mercé di tutti, avrebbero condiviso con gli amici i messaggi che sarebbero arrivati durante la cena e le telefonate messe in vivavoce. Comincia un curioso, a volte divertente a volte triste, soprattutto cinico, giochino... al massacro!

Commedia nera polanskiana (con giusto qualche eco di kammerspiel teatrale da camera tra Tarantino e Greenaway e una versione aggiornata all'Italia del nuovo millennio de IL DECLINO DELL'IMPERO AMERICANO) che riflette su un periodo dominato da sesso & social network, in parte riuscendovi in parte no (i troppi dialoghi non sempre sono interessanti). Piccolo caso di esperimento di comunicazione sociale che ha fatto scuola: circa una ventina di remake in tutto il Mondo (del quale 16 già pronti e gli altri in produzione) lo hanno reso uno dei film italiani più famosi del nuovo millennio. Fama meritata o no? Comunque Paolo Genovese, autore di un fresco cinema nuovo che alterna commedia e thriller, è un autore da tenere d'occhio.